I social media come nuovo paradigma della comunicazione
C'è un nuovo spazio comunicativo che il mondo assicurativo stenta a riconoscere: Facebook, Linkedin e Twitter stanno cambiando anche il linguaggio del business. Macros consulting e Medi hanno l'obiettivo di coniugare intermediazione e mondo social a vantaggio dell'agente che può così scoprire una nuova relazione con il cliente
06/09/2012
Il primo di tre video in cui Macros consulting e Medi presentano l'Osservatorio Insurance 2.0: un think tank che avrà il compito di monitorare i social media dal lato della distribuzione e segnalare le best practice già presenti sul web e cercarne di nuove.
Nel primo video Andrea Punzi, analista di Macros, spiega da dove è nata l'esigenza di approfondire insieme a Medi, l'osservatorio europeo sulla distribuzione, come stanno cambiando il linguaggio e le relazioni anche professionali nell'epoca dei social media. Lo spazio social, anche se virtuale (e forse proprio per quello), è l'alveo di nuove community che condividono e scambiano informazioni continuamente. Mettere ordine e riuscire a maneggiare questo magma potrà essere fondamentale per l'evoluzione dell'intermediario.
Nel primo video Andrea Punzi, analista di Macros, spiega da dove è nata l'esigenza di approfondire insieme a Medi, l'osservatorio europeo sulla distribuzione, come stanno cambiando il linguaggio e le relazioni anche professionali nell'epoca dei social media. Lo spazio social, anche se virtuale (e forse proprio per quello), è l'alveo di nuove community che condividono e scambiano informazioni continuamente. Mettere ordine e riuscire a maneggiare questo magma potrà essere fondamentale per l'evoluzione dell'intermediario.
Negli altri due video che saranno pubblicati su Insurance Trade, gli analisti di Macros consulting e Medi, affronteranno i temi dell'evoluzione del cliente e dell'utente dei social media, del concreto rapporto tra la distribuzione e il mondo 2.0, attraverso l'analisi degli impatti reali di questi fenomeni sull'attività agenziale, e del futuro di tutto il mondo assicurativo, per il quale tra pochi anni sarà impossibile pensare di stare fuori dai più popolari social network.
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