Uber e Google litigano sull'auto autonoma
Mountain View, che ha subito un furto di dati, ha accusato l'app di averne approfittato
27/03/2017
I colossi che si muovono attorno a quello che potrebbe essere la rivoluzione della mobilità, e quindi dell’economia mondiale, l’auto autonoma, stanno cominciando a fare molto rumore. E solitamente questo è segno che a breve qualcosa di concreto verrà fuori.
Uber e Google sono al centro di una contesa per le loro prove di auto autonome su strada.
L’app di noleggio auto con conducente ha appena sospeso i test delle vetture autonome dopo un incidente avvenuto in Arizona. Nonostante la responsabilità non fosse da attribuire all’auto di Uber ma unicamente a una vettura guidata da una persona che non ha dato la precedenza, la società ha deciso di prendere tempo per capire come migliorare il software e se l’intervento umano (al volante c’era comunque un addetto al test) avrebbe potuto evitare la collisione.
Contemporaneamente, Uber deve risolvere anche un’altra grana. L’app è accusata da Google di aver approfittato di un furto di dati sulle tecnologie per la guida autonoma che Mountain View ha subito lo scorso anno.
È un gioco di accuse incrociate che tra le due multinazionali tech è in corso da tempo: Uber aveva accusato Google di averla ostacolata nell’ottenimento dei permessi per i test in California, Stato in cui Alphabet ha la sede e in cui proprio lei non ha mai avuto alcun problema a effettuare le proprie prove su strada.
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