Una proposta per finanziare i rischi catastrofali
Il 23 ottobre verrà presentata a Roma una proposta per la creazione di un sistema di protezione destinato al cliente finale basato sulla collaborazione con le società di utilities
26/09/2017
L’assicurazione di abitazioni e stabilimenti produttivi contro le catastrofi naturali è un tema dibattuto ormai da tempo e che trova molti ostacoli ad una fattiva attuazione. Da questo presupposto è partita l’iniziativa che sarà presentata il 23 ottobre prossimo, alle ore 9.30, presso la Biblioteca della Camera dei Deputati al convegno La finanziarizzazione dei rischi catastrofali promosso da Schult’z Risk Centre. L’impatto catastrofale a seguito di eventi naturali sarà esaminato con un approccio multidisciplinare per la previsione e la stima delle conseguenze sociali, economiche e in termini di vite umane. Tra i temi trattati, anche le possibilità di trasferimento del rischio: in questo senso sarà presentata una proposta, ideata dai docenti universitari Lorenzo Pallesi, Luigi Pastorelli e Angelo Paletta, per coinvolgere i gestori delle utenze di servizio nell’assicurare gli edifici contro i terremoti.
La proposta parte dalla necessità di realizzazione di alcuni aspetti, come l’obbligo di copertura contro i terremoti su tutto il territorio nazionale, che rende possibili economie di scala per garantire premi contenuti, l’anticipo dei premi di polizza da parte delle società gestori dei servizi pubblici essenziali (acqua, luce, gas, telefonia), il rimborso del premio da parte dell’utente con rateizzazione mensile in bolletta, e la deduzione fiscale del premio assicurativo stesso. La presentazione della proposta sarà supportata dai risultati di un sondaggio specifico realizzato da Renato Mannheimer. Gli organizzatori hanno esteso l’invito alla discussione anche alla presidente di Ania Maria Bianca Farina e al dg Dario Focarelli.
La proposta parte dalla necessità di realizzazione di alcuni aspetti, come l’obbligo di copertura contro i terremoti su tutto il territorio nazionale, che rende possibili economie di scala per garantire premi contenuti, l’anticipo dei premi di polizza da parte delle società gestori dei servizi pubblici essenziali (acqua, luce, gas, telefonia), il rimborso del premio da parte dell’utente con rateizzazione mensile in bolletta, e la deduzione fiscale del premio assicurativo stesso. La presentazione della proposta sarà supportata dai risultati di un sondaggio specifico realizzato da Renato Mannheimer. Gli organizzatori hanno esteso l’invito alla discussione anche alla presidente di Ania Maria Bianca Farina e al dg Dario Focarelli.
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