Andia, terzo mandato da presidente per Paolo Aicardi
L’Associazione nazionale dirigenti imprese assicuratrici, ribadisce la fiducia al suo esecutivo. Tra gli obiettivi futuri l'aggiornamento della rappresentanza e la riformulazione dei programmi, a cominciare dalla proposta di rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria all’Ania
03/07/2023
Paolo Aicardi è stato confermato come presidente di Andia, l’Associazione nazionale dirigenti imprese assicuratrici, per il triennio 2023-2025. Nella stessa assemblea sono stati rinnovati anche gli incarichi di vicepresidente a Dario Scrosoppi e di presidente della Commissione relazioni industriali a Pietro Santi. “Negli ultimi anni la nostra società e il nostro Paese, hanno subito continui e importanti cambiamenti - ha dichiarato Paolo Aicardi, al suo terzo mandato - le crisi geopolitiche, finanziarie e aziendali, le continue evoluzioni dei mercati, la richiesta e la necessità di più welfare, lo smart working, sono temi che non possono non trovare attenzione, approfondimento e soluzione al nostro interno e non vederci, per quanto possibile, presenti e propositivi”. Da qui la necessità per il futuro di “aggiornare la rappresentanza, rinnovare gli obiettivi dei programmi per essere espressione di un settore e non solo di una categoria”. Per riuscire in questa riformulazione del perimetro di azione di Andia secondo Aicardi è necessaria la presenza di un’unica struttura, centrale e ben organizzata, capace di intervenire efficacemente e tempestivamente su istituzioni, gruppi e aziende, aperta a tutte le componenti aziendali e professionali del settore.
“Recentemente abbiamo assistito a una serie di iniziative che ci hanno legittimato a trattare, operativamente e contrattualmente, con le associazioni di categoria delle imprese di tutti i settori produttivi e con il Governo – ha proseguito il presidente - non con i sindacati firmatari del Ccnl, ma quelli maggiormente rappresentativi”. Attualmente, alcune proposte di legge sulla rappresentatività sindacale sono all'esame delle Commissioni lavoro di Camera e Senato, tutte orientate verso l'individuazione del 5% come soglia minima. Aicardi ha sottolineato come il settore assicurativo non possa più sottrarsi a questa regola e, infine, come l'associazione sia impegnata nella preparazione e presentazione di una proposta di rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria, da presentare all'Ania e a tutto il mercato assicurativo.
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