Frode ai danni di Net Insurance: nuova sentenza
Si è pronunciata a favore della compagnia l'Alta Corte di Londra
Nuovi sviluppi nella vicenda della frode e della conseguente sottrazione a Net Insurance di 26,6 milioni di Btp, scoperta all’inizio del 2019.
La compagnia fa sapere con una nota che l'Alta Corte di Londra ha emesso una nuova decisione, a seguito del giudizio sommario richiesto da Net Insurance. La compagnia aveva individuato in Gianluigi Torzi, attraverso alcune delle sue società, il responsabile della sottrazione degli asset e questi aveva accettato in via transattiva di restituire la somma distratta, versando le prime due tranche del piano di rientro per otto milioni.
La Corte inglese ha quindi decretato che Sunset, società a Torzi pienamente riconducibile e di cui questo è amministratore, dovrà immediatamente pagare a Net Insurance i 10 milioni di euro relativi alla terza rata dell’accordo transattivo (di cui al comunicato del 5 maggio 2020); dovranno essere eseguite da Sunset anche tutte le altre obbligazioni previste dall’accordo transattivo; la richiesta di appello di Sunset/Torzi in merito a quanto sopra riportato viene rigettata, non trovando i motivi per la richiesta di appello; le spese legali, pari a 130mila sterline dovranno essere pagate congiuntamente da Sunset e Torzi.
Infine, Net Insurance fa sapere che "nonostante le specifiche richieste formulate dalla compagnia tramite i propri legali circa alcuni comportamenti di Torzi che potrebbero avere rilevanza penale nell’ambito della vertenza che vede opposte la stessa compagnia ad Augusto Spa - in relazione alla quale la stessa compagnia ha ottenuto di recente un decreto ingiuntivo nei confronti di quest’ultima società - lo stesso non ha ancora fornito alcun riscontro in merito".
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