Sironi, fiducia sui target di Generali
Il presidente del gruppo si è detto convinto che la società può centrare gli obiettivi dell'ultimo piano industriale
16/09/2022
Andrea Sironi (nella foto) è fiducioso: Generali può centrare tutti gli obiettivi dell'ultimo piano industriale. “Pensiamo che i target inseriti nel piano industriale siano conseguibili e siamo convinti di poterli portare a casa”, ha affermato ieri il presidente del gruppo assicurativo a margine di un convegno organizzato da Assonime, Ecgi e Università Bocconi a Milano. Certo, lo scenario economico, ha proseguito, “è complesso: l'inflazione fa salire i tassi, ma noi abbiamo un approccio molto prudente”. L'aumento dei costi farà inoltre salire il costo dei risarcimenti nel settore danni e per questo, ha osservato, “ci sarà inevitabilmente un riflesso sui prezzi” delle polizze. Un aumento dei premi, secondo Sironi, è dunque “verosimile”, ma molto dipenderà “da quanto durerà il periodo inflazionistico”.
Interrogato poi sui possibili effetti delle elezioni del prossimo 25 settembre sullo spread fra Bund e Btp, Sironi ha detto di non vedere “nessun rischio Italia”. Secondo il presidente di Generali, “l'Italia è ben inserita nel contesto ed esiste inoltre un meccanismo di protezione della Bce”. Sironi ha ricordato che il gruppo è “tra i principali investitori in titoli di Stato italiani e siamo convinti che questo investimento darà i suoi frutti: la nostra esposizione ammontava a fine giugno a circa 52 miliardi di euro e non abbiamo intenzione di incrementarla”.
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