Allianz lancia la sua nuova offerta modulare
Allianz1, disponibile da gennaio, è un unico contratto che sembra un abbonamento
10/12/2013
Un unico contratto assicurativo per tutti, sul modello di un abbonamento alla tv satellitare, per proteggere il singolo, ma anche il nucleo familiare dai rischi considerati più gravi, che possono davvero avere conseguenze drammatiche: il tutto lasciando le risorse per l'autoassicurazione per quelle piccole precauzioni che ognuno deve prendere nella vita quotidiana.
È quanto promette Allianz1, la nuova offerta assicurativa del gruppo tedesco in Italia, disponibile nelle agenzie dal gennaio 2014, che mira a scardinare il concetto stesso di polizza. Attraverso la selezione dei rischi singoli, per coprire tutta la famiglia e i beni, con un pagamento mensile, stile abbonamento, appunto, l'impresa guidata da George Sartorel, ma presto da Klaus-Peter Roehler, prova a imporre un'offerta modulabile via touchscreen, che, insieme alla Digital Agency, potrebbe smontare il mercato italiano dei rischi.
Innovazioni come la Modular Offer e l'agenzia digitale - ha detto il futuro ad di Allianz Italia, Roehler, ieri in occasione della presentazione dell'iniziativa - si distinguono all'interno del gruppo a livello mondiale e per questo sono state esportate quali esempio di best practice internazionali".
PIANIFICARE LA SPESA ATTRAVERSO I MODULI
Allianz1 è composto da un unico contratto assicurativo, con 13 moduli selezionabili, che comprendono altrettante garanzie per le persone e per i beni: si va dall'invalidità permanente da infortuni o invalidità permanente da malattia, alla diaria per gli infortuni, la copertura per interventi chirurgici e gravi malattie e premorienza, ma anche danni al contenuto e danni ai locali dell'abitazione, furto in casa e danni alla seconda abitazione, danni a terzi, assistenza per emergenze familiari e, infine, per emergenze alla guida. I moduli che compongono il contratto sono quindi modificabili sostanzialmente in tempo reale, insieme a un agente in una delle agenzie del gruppo.
È previsto un sistema di quotazione sul modello del già sperimentato Fastquote per l'Rc auto: il cliente, inserendo data di nascita, professione e provincia di residenza può ottenere subito un prezzo indicativo. L'offerta mira a seguire il cliente in tutto il ciclo di vita, modulandosi in base alle sue esigenze. I moduli si possono disattivare temporaneamente o sostituire con altri, quando ci si rende conto di non aver più bisogno di quel determinato tipo di protezione.
"Si tratta di adattarsi - ha spiegato George Sartorel - alle esigenze dei nostri clienti, che siano singoli individui, famiglie, imprese. Sono loro a scegliere di aumentare o diminuire le protezioni assicurative in base alle risorse disponibili, pianificando così la spesa mensilmente".
UN "ABBONAMENTO ALLA SERENITÀ"
La soluzione proposta ha quindi l'obiettivo di funzionare come "abbonamento alla serenità", come l'ha definito Roberto Felici, chief marketing officer di Allianz in Italia. "Per noi - ha continuato -, Allianz1 rompe con la tradizione di fare assicurazione. Finora l'approccio tradizionale dell'agente è stato quello di proporre la miglior polizza, ad esempio sugli infortuni, entro un determinato perimetro di rischio, con il risultato di assorbire spesso tutta la disponibilità per la spesa assicurativa del cliente. Allianz1, invece, rompe questa logica, seleziona il rischio singolo grave per concentrarsi in particolare sulle sfortunate evenienze che il singolo non potrebbe coprire da sé. Così, con una spesa mensile contenuta e sempre rimodulabile, il cliente può scegliere di assicurare le proprie singole necessità".
Costruire Allianz1, per l'agente, dovrebbe essere semplice: attraverso un'interfaccia grafica su un tablet (o su una scrivania digitale, come quelle previste per le agenzie), l'agente e il cliente possono insieme inserire o eliminare le garanzie. Un indicatore di prezzo, simile a quello che si trova sui siti internet delle compagnie aeree on line, oppure sui portali di e-commerce, segnalerà in tempo reale il costo della propria offerta modulare. Ogni modulo è indipendente e rispetta tutti i parametri di compliance con le leggi e i regolamenti italiani: "non è stato facile", commentano da Allianz.
L'ULTIMA DI SARTOREL, LA PRIMA DI ROEHLER
Roehler, che ufficialmente sarà ceo da gennaio, intende dare continuità a quanto fatto finora. Tra la fine del 2007 e il 2011, Roehler era stato chief operating officer proprio di Allianz Italia, per poi andare a guidare la branch svizzera. "Ora torno - ha detto - dove ho già lavorato bene, e trovo un'azienda più matura, che è il punto di riferimento del gruppo Allianz in fatto di innovazione. Grazie alle strategie condivise anche con George Sartorel, sono certo che la mia, nel 2014, sarà una partenza veloce e nel segno della continuità".
Allianz1 conferma ancora una volta lo sforzo di innovazione che la gestione di Sartorel ha impresso ad Allianz Italia. Il ceo tuttora in carica, ma che da gennaio si sposterà a Singapore per diventare il numero uno della area Asia-Pacifico, era stato nominato nell'aprile 2010 e aveva subito guidato l'integrazione delle tre compagnie italiane: Ras, Lloyd Adriatico e Subalpina. "Siamo al top di crescita e redditività - ha sottolineato Sartorel - questo ci dice che il metodo digital dà risultati. Con la Digital Agency abbiamo abbattuto l'uso della carta del 70-90% in agenzia: gli agenti hanno a disposizione strumenti per fare business. Io continuerò a seguirvi da lontano - ha concluso - perché credo in questa squadra e in questo Paese".
È quanto promette Allianz1, la nuova offerta assicurativa del gruppo tedesco in Italia, disponibile nelle agenzie dal gennaio 2014, che mira a scardinare il concetto stesso di polizza. Attraverso la selezione dei rischi singoli, per coprire tutta la famiglia e i beni, con un pagamento mensile, stile abbonamento, appunto, l'impresa guidata da George Sartorel, ma presto da Klaus-Peter Roehler, prova a imporre un'offerta modulabile via touchscreen, che, insieme alla Digital Agency, potrebbe smontare il mercato italiano dei rischi.
Innovazioni come la Modular Offer e l'agenzia digitale - ha detto il futuro ad di Allianz Italia, Roehler, ieri in occasione della presentazione dell'iniziativa - si distinguono all'interno del gruppo a livello mondiale e per questo sono state esportate quali esempio di best practice internazionali".
PIANIFICARE LA SPESA ATTRAVERSO I MODULI
Allianz1 è composto da un unico contratto assicurativo, con 13 moduli selezionabili, che comprendono altrettante garanzie per le persone e per i beni: si va dall'invalidità permanente da infortuni o invalidità permanente da malattia, alla diaria per gli infortuni, la copertura per interventi chirurgici e gravi malattie e premorienza, ma anche danni al contenuto e danni ai locali dell'abitazione, furto in casa e danni alla seconda abitazione, danni a terzi, assistenza per emergenze familiari e, infine, per emergenze alla guida. I moduli che compongono il contratto sono quindi modificabili sostanzialmente in tempo reale, insieme a un agente in una delle agenzie del gruppo.
È previsto un sistema di quotazione sul modello del già sperimentato Fastquote per l'Rc auto: il cliente, inserendo data di nascita, professione e provincia di residenza può ottenere subito un prezzo indicativo. L'offerta mira a seguire il cliente in tutto il ciclo di vita, modulandosi in base alle sue esigenze. I moduli si possono disattivare temporaneamente o sostituire con altri, quando ci si rende conto di non aver più bisogno di quel determinato tipo di protezione.
"Si tratta di adattarsi - ha spiegato George Sartorel - alle esigenze dei nostri clienti, che siano singoli individui, famiglie, imprese. Sono loro a scegliere di aumentare o diminuire le protezioni assicurative in base alle risorse disponibili, pianificando così la spesa mensilmente".
UN "ABBONAMENTO ALLA SERENITÀ"
La soluzione proposta ha quindi l'obiettivo di funzionare come "abbonamento alla serenità", come l'ha definito Roberto Felici, chief marketing officer di Allianz in Italia. "Per noi - ha continuato -, Allianz1 rompe con la tradizione di fare assicurazione. Finora l'approccio tradizionale dell'agente è stato quello di proporre la miglior polizza, ad esempio sugli infortuni, entro un determinato perimetro di rischio, con il risultato di assorbire spesso tutta la disponibilità per la spesa assicurativa del cliente. Allianz1, invece, rompe questa logica, seleziona il rischio singolo grave per concentrarsi in particolare sulle sfortunate evenienze che il singolo non potrebbe coprire da sé. Così, con una spesa mensile contenuta e sempre rimodulabile, il cliente può scegliere di assicurare le proprie singole necessità".
Costruire Allianz1, per l'agente, dovrebbe essere semplice: attraverso un'interfaccia grafica su un tablet (o su una scrivania digitale, come quelle previste per le agenzie), l'agente e il cliente possono insieme inserire o eliminare le garanzie. Un indicatore di prezzo, simile a quello che si trova sui siti internet delle compagnie aeree on line, oppure sui portali di e-commerce, segnalerà in tempo reale il costo della propria offerta modulare. Ogni modulo è indipendente e rispetta tutti i parametri di compliance con le leggi e i regolamenti italiani: "non è stato facile", commentano da Allianz.
L'ULTIMA DI SARTOREL, LA PRIMA DI ROEHLER
Roehler, che ufficialmente sarà ceo da gennaio, intende dare continuità a quanto fatto finora. Tra la fine del 2007 e il 2011, Roehler era stato chief operating officer proprio di Allianz Italia, per poi andare a guidare la branch svizzera. "Ora torno - ha detto - dove ho già lavorato bene, e trovo un'azienda più matura, che è il punto di riferimento del gruppo Allianz in fatto di innovazione. Grazie alle strategie condivise anche con George Sartorel, sono certo che la mia, nel 2014, sarà una partenza veloce e nel segno della continuità".
Allianz1 conferma ancora una volta lo sforzo di innovazione che la gestione di Sartorel ha impresso ad Allianz Italia. Il ceo tuttora in carica, ma che da gennaio si sposterà a Singapore per diventare il numero uno della area Asia-Pacifico, era stato nominato nell'aprile 2010 e aveva subito guidato l'integrazione delle tre compagnie italiane: Ras, Lloyd Adriatico e Subalpina. "Siamo al top di crescita e redditività - ha sottolineato Sartorel - questo ci dice che il metodo digital dà risultati. Con la Digital Agency abbiamo abbattuto l'uso della carta del 70-90% in agenzia: gli agenti hanno a disposizione strumenti per fare business. Io continuerò a seguirvi da lontano - ha concluso - perché credo in questa squadra e in questo Paese".
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