Eurovita va verso l'amministrazione straordinaria

Le sigle sindacali del settore bancario e assicurativo (Fisac Cgil, First Cisl, Fna, Snfia e Uilca) hanno reso noto, con un comunicato stampa congiunto, di aver avuto un incontro nei giorni scorsi con Alessandro Santoliquido (nella foto), nominato a fine gennaio dall’Ivass commissario per la gestione provvisoria di Eurovita. Il top manager ha affermato che la compagnia andrà molto probabilmente verso l’amministrazione straordinaria, segnale del fatto che, come si legge nella nota stampa, “gli attori sul mercato (Ania, compagnie di assicurazione, distributori, Ivass e ministeri competenti) sono in contatto per una soluzione di sistema” per il salvataggio della compagnia. 

Le ipotesi più accreditate al momento, prosegue la nota, “potrebbero indirizzarsi verso la cessione del portafoglio riferito alle gestioni separate tra uno o più player”. La gestione straordinaria di Eurovita, così come il blocco dei riscatti da parte dei clienti imposto dall’Ivass, scadrà a fine marzo salvo ulteriori proroghe. Il salvataggio della compagnia, considerando il versamento da 100 milioni di euro fatto dalla controllante Cinven, passerebbe attraverso un'iniezione di capitale di 300 milioni di euro.

Santoliquido ha poi rassicurato le sigle sindacali, confermando che lo scenario ipotizzato, conclude la nota, “contemplerebbe comunque la completa tenuta occupazionale, in quanto le difficoltà di Eurovita non sono riconducibili al costo del personale”.