Credem, nel 2022 utile netto consolidato a 317 milioni di euro
Il risultato, rispetto al 2021, è in crescita del 23,4%. Il dividendo sale a 0,33 euro per azione
Credem ha chiuso il 2022 con un utile netto consolidato pari a 317 milioni di euro, dopo aver spesato oltre 60 milioni di euro di contributi ai fondi per la gestione delle banche in difficoltà. Il risultato, rispetto al 2021, è in crescita del 23,4%. Il gruppo ha confermato la solidità patrimoniale e qualità dell’attivo che, spiega una nota, “unitamente all'elevata redditività raggiunta con una forte diversificazione delle fonti di ricavo, hanno consentito di distribuire un dividendo pari a 0,33 euro per azione” (+10% rispetto al 2021). Il monte dividendi complessivo ammonta quindi a 112,3 milioni di euro. La cedola sarà messa in pagamento a partire dal 17 maggio 2023 con stacco il 15 maggio 2023 e record date il 16 maggio 2023.
In tale contesto è proseguito lo sviluppo del modello di banca assicurazione “che si rivela particolarmente efficace nella gestione delle molteplici necessità della clientela che, da parte sua, ha continuato a dimostrare fiducia nella capacità del gruppo di tutelare e valorizzare i propri risparmi”, sottolinea la nota, aggiungendo che nel 2022 sono stati acquisiti circa 130 mila nuovi clienti e i nuovi patrimoni dei clienti depositati presso l’istituto (produzione netta) nel 2022 sono stati pari a 4,4 miliardi di euro.
“Abbiamo vissuto un anno senz’altro ricco di sfide – ha spiegato Lucio Igino Zanon di Valgiurata (nella foto), presidente Credem – in cui il gruppo ha confermato ancora una volta la propria capacità di generare valore e di trasferirlo anche alla collettività, mantenendo redditività, solidità ed efficienza ai vertici del sistema. Il mondo attorno a noi sta cambiando velocemente, e altrettanto velocemente stanno mutando ed evolvendo le esigenze delle persone che cercano sempre di più, anche nell’ambito bancario, realtà portatrici di valori di ampio respiro, che vadano al di là della tutela del risparmio e del sostegno a famiglie e imprese".
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