Allianz ha annunciato il suo net-zero transition plan
Fissati una serie di obiettivi intermedi da raggiungere già entro il 2030, tra cui quelli di ridurre le emissioni di gas serra nelle operazioni aziendali, nel portafoglio di investimenti e nel business danni
07/09/2023
Il gruppo Allianz ha pubblicato il suo primo piano di transizione verso l’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050.
La compagnia ha definito una serie di obiettivi intermedi concreti da centrare entro il 2030 per ridurre le emissioni di gas serra nelle operazioni aziendali, nel portafoglio di investimenti di proprietà e nel business assicurativo del ramo danni.
Allianz si impegna inoltre a rafforzare le attività di coinvolgimento esistenti con i clienti e le società partecipate in un percorso congiunto di transizione a zero emissioni nette e amplierà la crescita mirata delle energie rinnovabili, delle tecnologie a basse emissioni di carbonio e di ulteriore transizione e della mobilità sostenibile sia nel settore degli investimenti, che in quello assicurativo. “Fornendo un piano trasparente e tangibile per una transizione a emissioni zero, Allianz mira a sostenere l’azione per il clima unendo le forze con clienti e partner commerciali, il settore dei servizi finanziari e altri settori, nonché politici e governi”, spiega una nota del gruppo tedesco.
Il piano di transizione prevede l'impegno a raggiungere una crescita redditizia del 150% dei ricavi derivanti dalle energie rinnovabili e dalle soluzioni tecnologiche a basse emissioni di carbonio nel segmento delle assicurazioni commerciali entro il 2030 rispetto al 2022. Allianz è già un assicuratore di primo piano nei parchi solari fotovoltaici ed eolici, sia onshore che offshore.
La compagnia punta poi a fornire copertura alle tecnologie emergenti dell’idrogeno. “In qualità di investitore, Allianz prevede di sostenere la diffusione delle energie rinnovabili investendo ulteriori 20 miliardi di euro in soluzioni climatiche e di tecnologia pulita in linea con il regolamento sulla sostenibilità dell’Ue”, sottolinea il gruppo.
La compagnia prevede che questi sforzi “contribuiranno in modo significativo a una riduzione mirata dell’intensità delle emissioni del 45% su più linee di business assicurativo aziendale di Allianz, costituite da grandi aziende clienti che già segnalano le proprie emissioni di gas serra”. Per il portafoglio assicurativo auto al dettaglio, Allianz punta a ridurre le emissioni di carbonio del 30% in nove mercati chiave europei entro il 2030 (Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Svizzera, Regno Unito). L’anno di riferimento per questi obiettivi di decarbonizzazione è il 2022.
Il group ceo di Allianz, Oliver Bäte (nella foto), ha sottolineato come, alla luce degli eventi meteorologici estremi di quest’estate, il gruppo ha rafforzato l'urgenza di agire sui cambiamenti climatici. “Governi, imprese e individui – sottolinea – devono lavorare insieme per costruire resilienza e limitare il riscaldamento globale a 1,5°C. Pertanto, in Allianz, ci impegniamo a mantenere i nostri obiettivi net-zero, oltre a collaborare con i nostri clienti e le società partecipate nella loro transizione. Riteniamo che i nostri obiettivi intermedi ci aiuteranno a realizzare il nostro potenziale di crescita e a contribuire a un futuro più sano e sicuro per tutti”.
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Oliver bäte,