Come fronteggiare la paura di malattie gravi Contenuto sponsorizzato
Patologie come tumori, infarto e ictus spaventano la popolazione: preoccupano le conseguenze per la salute, ma anche il possibile impatto economico delle cure necessarie
L’ultima edizione del censimento I numeri del cancro in Italia, realizzato come ogni anno da Aiom, Airtum, Fondazione Aiom, Ons, Passi, Passi d’Argento e Siapec-Iap, stima per il 2023 un totale di 395mila diagnosi di tumore, il 4,9% in più rispetto all’anno precedente. La patologia maggiormente rilevata è il carcinoma della mammella, seguito da colon-retto, polmone, prostata e vescica. Stando alle proiezioni del rapporto, le diagnosi oncologiche in Italia continueranno a crescere, raggiungendo un tasso medio annuo di incremento dell’1,3% per gli uomini e dello 0,6% per le donne nei prossimi vent’anni.
Bastano pochi numeri per comprendere perché i tumori, e più in generale le malattie gravi, continuino a fare molta paura. Una recente indagine di Innovation Team S.r.l., a tal proposito, evidenzia che una famiglia su tre in Italia (32,5%) si dice preoccupata per l’insorgenza di un’eventuale patologia. Spaventano soprattutto i tumori (63,3%), poi a seguire ictus (10,9%) e infarto (10,7%). I maggiori timori si registrano tra le persone di età compresa fra 25 e 40 anni di età e tra chi può vantare un reddito e un titolo di studio superiore alla media.
La buona notizia è che la ricerca sta facendo enormi passi in avanti. Restando nell’ambito dei tumori, per esempio, il censimento evidenzia che negli ultimi 13 anni si sono verificati 268mila decessi in meno rispetto a quanto previsto dalle proiezioni del rapporto. Il miglioramento più eclatante è stato registrato nell’ambito del tumore al polmone, anche grazie alle iniziative di lotta al tabagismo che sono state lanciate negli ultimi anni.
Restano comunque elevate le preoccupazioni degli italiani per la possibile insorgenza di una malattia grave. Anche per le conseguenze economiche che un simile evento potrebbe avere nel contesto familiare. Stando all’ultima edizione del Rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologici della F.A.V.O. (Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia), la spesa complessiva sostenuta di tasca propria dai malati di cancro per curare la propria patologia ammonta a circa cinque miliardi di euro all’anno. Un’indagine successiva della stessa fondazione stima in oltre 1.800 euro la spesa media annuale per famiglia.
Di fronte a questi numeri, non stupisce che, secondo la già citata ricerca di Innovation Team, il 33% della popolazione tema di poter gravare fisicamente ed economicamente sulla propria famiglia, il 21% di non essere autonomo e autosufficiente e il 17% di non poter sostenere le spese per l’assistenza.
Proprio per venire incontro a queste esigenze, MetLife ha recentemente lanciato sul mercato You Well, una nuova soluzione assicurativa che si propone di garantire un sostegno economico a clienti che debbano affrontare malattie gravi come cancro, infarto del miocardio, ictus, Parkinson, malattia dei motoneuroni e Sla.
La polizza, distribuita esclusivamente attraverso la rete di circa 1.800 intermediari che collaborano con la Compagnia, si propone di garantire al cliente un indennizzo del valore massimo di 250mila euro che può essere utilizzato per far fronte alle spese che il problema di salute può rendere necessarie. Non solo quindi spese sanitarie o di assistenza domiciliare, esami di controllo o interventi chirurgici in regime privato, ma anche costi di trasporto, alloggio, assistenza alla persona, spese personali, senza dover presentare alcuna documentazione o giustificazione. Ulteriori dettagli del prodotto sono disponibili sul sito della Compagnia: https://www.metlife.it/assicurazioni/polizze-infortuni-salute/you-well-assicurazione-malattie-gravi/
© RIPRODUZIONE RISERVATA