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Revo Insurance, in crescita e in anticipo sul piano industriale

La società archivia i primi tre mesi dell'anno con risultati positivi e in progressione rispetto allo stesso periodo del 2023

Revo Insurance, in crescita e in anticipo sul piano industriale
Con una raccolta premi a 72,8 milioni di euro al 31 marzo 2024, in crescita del 77% rispetto al primo trimestre 2023, un utile netto adjusted pari a 6,8 milioni, e un utile netto consolidato pari a sei milioni, in lieve crescita rispetto al risultato del primo trimestre 2023 (5,8 milioni), Revo Insurance archivia i primi tre mesi dell'anno con risultati positivi e in progressione che, "in continuità con la performance positiva registrata nel corso dell'esercizio 2023, confermano che il progetto è entrato nella fase di crescita profittevole prevista dal piano industriale", come si legge nella nota della società. Tutte le linee di business hanno registrato una crescita in termini assoluti rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente. 

Nei primi tre mesi dell'anno, c'è stato un rafforzamento delle relazioni con gli intermediari, con un aumento del valore dei premi generato dal canale broker, pari al 43% del totale della raccolta rispetto al 31% del primo trimestre 2023. C'è stato anche un ulteriore ampliamento della gamma prodotti specialty e parametrici.
Nell'ambito del progetto Revo Iberia, prosegue la costruzione della squadra manageriale sotto la guida di Fernando Lara; l’autorizzazione a operare in Spagna, peraltro, è prevista entro la fine dell’esercizio.

Tra i dati più significativi, il loss ratio è pari al 26,2%, in graduale aumento rispetto al primo trimestre 2023 (pari al 19,4%), una dinamica che, dice Revo, "risulta perfettamente coerente con la diversificazione del mix di portafoglio prevista dal piano industriale". 
Il risultato dei servizi assicurativi, al netto dei costi e delle dinamiche riassicurative, è pari a 9,7 milioni, in crescita dai 7,8 milioni del 31 marzo 2023, con un’ulteriore riduzione dell’incidenza dei costi attribuibili ai contratti assicurativi e una maggiore incidenza del costo della riassicurazione. 

Il combined ratio è pari all’80,1%, in peggioramento rispetto al medesimo periodo 2023 (71,5%), ma in riduzione rispetto a quanto registrato nel corso dell’esercizio precedente (pari all’85,8%): anche questo andamento "risulta coerente con gli obiettivi di medio termine di piano". 
Il risultato operativo adjusted è pari a 10 milioni di euro, in aumento rispetto al primo trimestre 2023 (pari a 8,2 milioni), con una marginalità superiore rispetto a quanto registrato nel corso dell’esercizio 2023 (19,7% rispetto al 14,3%); mentre il patrimonio netto di gruppo è pari a 229,3 milioni, in aumento rispetto al valore al termine dell'esercizio 2023 (225,6 milioni).
Il solvency II ratio al termine del trimestre è pari al 213,2%, in linea rispetto al 212% del 31 dicembre 2023.

Nel contesto macroeconomico attuale, Revo fa sapere che proseguirà con l’esecuzione del proprio piano industriale, attraverso l’ulteriore sviluppo tecnologico e operativo, con l’obiettivo sempre più rapidamente ai target di raccolta.

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