Groupama, Fitch vede outlook da negativo a in evoluzione
Rating confermati, ma l'agenzia si attende buona solvibilità e risultato operativo in positivo
18/12/2012
Segnali di apprezzamento per gli sforzi del management in questo anno arrivano dall'agenzia di rating Fitch, che ha rivisto l'outlook di Groupama e delle sue principali controllate, migliorandolo a in evoluzione da negativo. Tutti i rating invece sono stati confermati (BB+ per la capogruppo). Gli strumenti di debito subordinati, per esempio le obbligazioni subordinate che possono essere rimborsate solo nel caso in cui i debitori con priorità senior siano stati soddisfatti, restano in creditwhatch negativo.
Ad ogni modo, la revisione dell'outlook è un segnale importante per la società francese che ha dedicato il 2012 alle dismissioni. Il 6 dicembre scorso, durante una trasmissione radiofonica francese, l'ad di Groupama Thierry Martel aveva confermato che la compagnia punta a equilibrare la sua attività" entro l'anno, ma aveva anche precisato come sia "troppo presto" per dire quali saranno i benefici, dopo la perdita di 1,76 miliardi di euro del 2011. Un piano di risparmio da 400 milioni è attualmente ancora operativo, mentre Martel aveva confermato che il processo di vendita della filiale di private equity di Groupama era "una questione di settimane", con diverse manifestazioni d'interesse sul tavolo.
La revisione di ieri dell'outlook, si legge in una nota dell'agenzia, è legata alle aspettative di un miglioramento della solvibilità al 2012, rispetto ai bassi livelli del 2011, nonché un risultato operativo probabilmente positivo per l'esercizio.
Venerdì scorso, intanto, il cda di Groupama ha eletto presidente Jean-Yves Dage's, che sostituisce Jean-Luc Baucherel, presidente dal 2004. Dage's è diventato anche presidente della Federation nationale de Groupama, l'organo politico di Groupama in cui sono rappresentate le casse regionali. Un meccanismo che definisce le strategie del gruppo, che poi Groupama, sostanzialmente un veicolo finanziario, li attua.
Ad ogni modo, la revisione dell'outlook è un segnale importante per la società francese che ha dedicato il 2012 alle dismissioni. Il 6 dicembre scorso, durante una trasmissione radiofonica francese, l'ad di Groupama Thierry Martel aveva confermato che la compagnia punta a equilibrare la sua attività" entro l'anno, ma aveva anche precisato come sia "troppo presto" per dire quali saranno i benefici, dopo la perdita di 1,76 miliardi di euro del 2011. Un piano di risparmio da 400 milioni è attualmente ancora operativo, mentre Martel aveva confermato che il processo di vendita della filiale di private equity di Groupama era "una questione di settimane", con diverse manifestazioni d'interesse sul tavolo.
La revisione di ieri dell'outlook, si legge in una nota dell'agenzia, è legata alle aspettative di un miglioramento della solvibilità al 2012, rispetto ai bassi livelli del 2011, nonché un risultato operativo probabilmente positivo per l'esercizio.
Venerdì scorso, intanto, il cda di Groupama ha eletto presidente Jean-Yves Dage's, che sostituisce Jean-Luc Baucherel, presidente dal 2004. Dage's è diventato anche presidente della Federation nationale de Groupama, l'organo politico di Groupama in cui sono rappresentate le casse regionali. Un meccanismo che definisce le strategie del gruppo, che poi Groupama, sostanzialmente un veicolo finanziario, li attua.
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