Allianz, nel terzo trimestre utile operativo a 2,65 miliardi di euro
Salgono anche i ricavi (28,7 miliardi). Molto positivo anche il contributo dall'Italia, dove migliora ancora la raccolta, sia nel vita, sia nel danni
07/11/2014
Anche nel terzo trimestre del 2014 si conferma l'andamento positivo del gruppo Allianz, dopo le ottime performance registrate nelle precedenti rilevazioni trimestrali. I ricavi totali sono aumentati del 14,5% a 28,78 miliardi di euro (erano 25,14 miliardi nel terzo trimestre 2013). L'utile operativo registrato dal gruppo è pari a 2,65 miliardi di euro (+ 5,2% sullo stesso periodo del 2013), mentre l'utile netto attribuibile agli azionisti è cresciuto a 1,61 miliardi (+11,2%).
A livello di gruppo il business danni ha chiuso il trimestre con risultati molto positivi, con premi lordi che raggiungono quota 11,25 miliardi di euro (da 10,65 miliardi: +5,7%). L'utile operativo danni è cresciuto a 1,42 miliardi di euro (+15,2%), mentre l'acquisizione delle attività dal gruppo Unipol in Italia ha contribuito alla crescita complessiva dei premi per lo 0,8%. A sottolineare il miglioramento dei risultati tecnici anche il combined ratio, che nel terzo trimestre è migliorato dell'1,3%, attestandosi al 93,5% (era al 94,8%).
Nel business vita/malattia, i premi hanno raggiunto quota 15,85 miliardi di euro (da 12,70 miliardi: + 24,9%), grazie a una robusta domanda soprattutto in Taiwan e Italia, dove l'aumento delle vendite è stato trainato dai prodotti unit-linked.
Il board aumenta il pay-out ratio al 50% dell'utile netto di gruppo
Il cda e il supervisory board del gruppo hanno deciso una nuova allocazione dell'utile netto nell'ambito della politica di distribuzione dei dividendi: l'idea è quella di proporre, a partire dal 2014, un aumento del pay-out ordinario al 50% dell'utile netto del gruppo Allianz (attribuibile agli azionisti), mentre fino ad ora la politica sui dividendi aveva previsto un pay-out ratio del 40%; l'obiettivo è mantenere il dividendo per azione almeno al livello pagato per l'esercizio precedente. La politica in materia di distribuzione dei dividendi è infatti vincolata al mantenimento di un solvency II ratio sostenibile superiore al 160%: al 30 settembre 2014, l'indicatore del gruppo si è attestato al 184% (+3% rispetto al 31 dicembre 2013). Il patrimonio netto è cresciuto del 16,2%, raggiungendo un valore di 58,2 miliardi di euro dai 50,1 miliardi di euro al 31 dicembre 2013.
Forte contributo dell'Italia, raccolta +21,6%
L'Italia, secondo mercato per importanza del gruppo tedesco, si conferma ancora un punto di forza. Nei primi nove mesi dell'anno la raccolta totale è stata pari 11,13 miliardi di euro (+21,6%) e un utile operativo di 902 milioni. Nel danni, la raccolta è cresciuta dell'1,4% a 2,906 miliardi, e il combined ratio si è attestato a 81,7% (da 77,7%). Nel vita, la raccolta nei primi nove mesi dell'anno è ammontata a 8,2 miliardi di euro (+30,7%) da 6,2 miliardi nell'analogo periodo dell'anno precedente. Per quanto riguarda il solo terzo trimestre 2014, i premi danni sono pari a 933 milioni di euro (+9,4%), con un combined ratio a 78,4% (da 71,5%), mentre nel vita la raccolta è stata pari a 2,7 miliardi (+76,7%).
I risultati dei primi nove mesi del 2014 - ha spiegato l'ad di Allianz Italia, Klaus-Peter Roehler - al netto dell'acquisizione effettuata, confermano i progressi realizzati in termini di fatturato e performance operative: in un contesto di mercato altamente competitivo e in forte contrazione nei danni, siamo cresciuti sia per numero dei clienti sia in termini di quota di mercato nel business auto, e il nostro combined ratio si è confermato ai livelli migliore del settore. Questi risultati - ha sottolineato Roehler - sono frutto degli importanti investimenti effettuati nel nuovo modello di business digitale, che ha prodotto significativi benefici a favore dei nostri agenti e dei nostri clienti: l'innovativa offerta modulare Allianz1, lanciata ad aprile, sta registrando un successo superiore alle nostre aspettative". Quanto all'acquisizione degli asset UnipolSai, "Siamo molto soddisfatti di come sta procedendo e siamo in linea con i nostri piani di crescita".
A livello di gruppo il business danni ha chiuso il trimestre con risultati molto positivi, con premi lordi che raggiungono quota 11,25 miliardi di euro (da 10,65 miliardi: +5,7%). L'utile operativo danni è cresciuto a 1,42 miliardi di euro (+15,2%), mentre l'acquisizione delle attività dal gruppo Unipol in Italia ha contribuito alla crescita complessiva dei premi per lo 0,8%. A sottolineare il miglioramento dei risultati tecnici anche il combined ratio, che nel terzo trimestre è migliorato dell'1,3%, attestandosi al 93,5% (era al 94,8%).
Nel business vita/malattia, i premi hanno raggiunto quota 15,85 miliardi di euro (da 12,70 miliardi: + 24,9%), grazie a una robusta domanda soprattutto in Taiwan e Italia, dove l'aumento delle vendite è stato trainato dai prodotti unit-linked.
Il board aumenta il pay-out ratio al 50% dell'utile netto di gruppo
Il cda e il supervisory board del gruppo hanno deciso una nuova allocazione dell'utile netto nell'ambito della politica di distribuzione dei dividendi: l'idea è quella di proporre, a partire dal 2014, un aumento del pay-out ordinario al 50% dell'utile netto del gruppo Allianz (attribuibile agli azionisti), mentre fino ad ora la politica sui dividendi aveva previsto un pay-out ratio del 40%; l'obiettivo è mantenere il dividendo per azione almeno al livello pagato per l'esercizio precedente. La politica in materia di distribuzione dei dividendi è infatti vincolata al mantenimento di un solvency II ratio sostenibile superiore al 160%: al 30 settembre 2014, l'indicatore del gruppo si è attestato al 184% (+3% rispetto al 31 dicembre 2013). Il patrimonio netto è cresciuto del 16,2%, raggiungendo un valore di 58,2 miliardi di euro dai 50,1 miliardi di euro al 31 dicembre 2013.
Forte contributo dell'Italia, raccolta +21,6%
L'Italia, secondo mercato per importanza del gruppo tedesco, si conferma ancora un punto di forza. Nei primi nove mesi dell'anno la raccolta totale è stata pari 11,13 miliardi di euro (+21,6%) e un utile operativo di 902 milioni. Nel danni, la raccolta è cresciuta dell'1,4% a 2,906 miliardi, e il combined ratio si è attestato a 81,7% (da 77,7%). Nel vita, la raccolta nei primi nove mesi dell'anno è ammontata a 8,2 miliardi di euro (+30,7%) da 6,2 miliardi nell'analogo periodo dell'anno precedente. Per quanto riguarda il solo terzo trimestre 2014, i premi danni sono pari a 933 milioni di euro (+9,4%), con un combined ratio a 78,4% (da 71,5%), mentre nel vita la raccolta è stata pari a 2,7 miliardi (+76,7%).
I risultati dei primi nove mesi del 2014 - ha spiegato l'ad di Allianz Italia, Klaus-Peter Roehler - al netto dell'acquisizione effettuata, confermano i progressi realizzati in termini di fatturato e performance operative: in un contesto di mercato altamente competitivo e in forte contrazione nei danni, siamo cresciuti sia per numero dei clienti sia in termini di quota di mercato nel business auto, e il nostro combined ratio si è confermato ai livelli migliore del settore. Questi risultati - ha sottolineato Roehler - sono frutto degli importanti investimenti effettuati nel nuovo modello di business digitale, che ha prodotto significativi benefici a favore dei nostri agenti e dei nostri clienti: l'innovativa offerta modulare Allianz1, lanciata ad aprile, sta registrando un successo superiore alle nostre aspettative". Quanto all'acquisizione degli asset UnipolSai, "Siamo molto soddisfatti di come sta procedendo e siamo in linea con i nostri piani di crescita".
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