Nel 2011, utile netto a 162,7 milioni di euro per Axa assicurazioni e Axa Mps
Nonostante il calo del 10%, il colosso francese continua a ritenere l'Italia un mercato chiave
10/05/2012
Il contributo dei due gruppi assicurativi italiani di Axa ha contributo alla raccolta complessiva della compagnia per il 7% per quanto concerne il ramo vita e il 6% per quanto riguarda il danni.
Il bilancio 2011 di Axa Assicurazioni e Axa Mps chiude con un utile netto pari a 162,7 milioni di euro, in calo rispetto al 2010 di circa il 10%. La raccolta premi si è attestata intorno ai 5,5 miliardi di euro, di cui 3,9 miliardi di euro inerenti il ramo vita e 1,6 miliardi il ramo danni, con una quota di mercato complessiva intorno al 5%. Gli impegni nei confronti degli assicurati, ovvero le riserve, ammontano a 29 miliardi di euro.
Si tratta di risultati giudicati molto positivamente, dato il clima di generale incertezza e la volatilità dei mercati, siamo molto soddisfatti di queste performance in un contesto così complesso e sfidante - ha detto Andrea Rossi, ceo di Axa Assicurazioni. Il mercato italiano presenta ancora una forte sottoassicurazione, con grandi potenzialità sul fronte della protezione, dove Axa può giocare un ruolo importante portando in dote la conoscenza del territorio e della clientela italiana insieme ad una expertise internazionale ed una grande solidità".
Guardando nel dettaglio i risultati dei due gruppi, Axa Assicurazioni ha registrato una raccolta premi totale pari a 1.930 milioni di euro, di cui 1.421 milioni sul ramo danni e 509 milioni sul vita, con una leggera contrazione rispetto al 2010. La raccolta danni è cresciuta del 2.2% e grazie ad un combined ratio al 94,1% si è raggiunto l'obiettivo strategico di una crescita profittevole.
Risultati positivi anche per la joint venture bancassicurativa Axa Mps: il 2011 si è chiuso con un utile netto in crescita a 106,8 milioni di euro, e con una raccolta premi lorda intorno ai 3,5 miliardi di euro, in riduzione del 30% ed influenzata dal forte rallentamento del business tradizionale. Buona performance del settore previdenza che segna nella raccolta annuale una crescita del 48%, con un numero di nuovi aderenti triplicato rispetto allo scorso anno. Inoltre continua la leadership sul mercato domestico per quanto riguarda la copertura dei rischi di non autosufficienza e le soluzioni di long term care individuali. Infine, ha sottolineato Frédéric de Courtois, ceo di Axa Mps, "siamo molto soddisfatti di essere riusciti per primi a lanciare con successo in una grande banca la vendita di polizze auto allo sportello, in una sana competizione a beneficio del cliente finale".
Il bilancio 2011 di Axa Assicurazioni e Axa Mps chiude con un utile netto pari a 162,7 milioni di euro, in calo rispetto al 2010 di circa il 10%. La raccolta premi si è attestata intorno ai 5,5 miliardi di euro, di cui 3,9 miliardi di euro inerenti il ramo vita e 1,6 miliardi il ramo danni, con una quota di mercato complessiva intorno al 5%. Gli impegni nei confronti degli assicurati, ovvero le riserve, ammontano a 29 miliardi di euro.
Si tratta di risultati giudicati molto positivamente, dato il clima di generale incertezza e la volatilità dei mercati, siamo molto soddisfatti di queste performance in un contesto così complesso e sfidante - ha detto Andrea Rossi, ceo di Axa Assicurazioni. Il mercato italiano presenta ancora una forte sottoassicurazione, con grandi potenzialità sul fronte della protezione, dove Axa può giocare un ruolo importante portando in dote la conoscenza del territorio e della clientela italiana insieme ad una expertise internazionale ed una grande solidità".
Guardando nel dettaglio i risultati dei due gruppi, Axa Assicurazioni ha registrato una raccolta premi totale pari a 1.930 milioni di euro, di cui 1.421 milioni sul ramo danni e 509 milioni sul vita, con una leggera contrazione rispetto al 2010. La raccolta danni è cresciuta del 2.2% e grazie ad un combined ratio al 94,1% si è raggiunto l'obiettivo strategico di una crescita profittevole.
Risultati positivi anche per la joint venture bancassicurativa Axa Mps: il 2011 si è chiuso con un utile netto in crescita a 106,8 milioni di euro, e con una raccolta premi lorda intorno ai 3,5 miliardi di euro, in riduzione del 30% ed influenzata dal forte rallentamento del business tradizionale. Buona performance del settore previdenza che segna nella raccolta annuale una crescita del 48%, con un numero di nuovi aderenti triplicato rispetto allo scorso anno. Inoltre continua la leadership sul mercato domestico per quanto riguarda la copertura dei rischi di non autosufficienza e le soluzioni di long term care individuali. Infine, ha sottolineato Frédéric de Courtois, ceo di Axa Mps, "siamo molto soddisfatti di essere riusciti per primi a lanciare con successo in una grande banca la vendita di polizze auto allo sportello, in una sana competizione a beneficio del cliente finale".
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