Generali, rinnovate le linee di credito
Il gruppo ottiene offerte dalle banche per 13 miliardi a fronte di una richiesta di due
21/05/2015
Il gruppo Generali ha rinnovato le linee di credito revolving, per un importo complessivo di due miliardi di euro, a fronte di offerte ricevute dagli istituti di credito pari a 13 miliardi. Firmate a maggio 2013, si legge in una nota, potranno essere utilizzate dalla compagnia entro un periodo compreso tra tre e cinque anni a seconda degli accordi sulla singola linea di credito.
Tutte le linee sostituiscono le precedenti, sia quelle scadute a due anni, sia quelle a tre anni chiuse anticipatamente. L’operazione, fa sapere Generali, inciderà sull’indebitamento finanziario del gruppo solo in caso di effettivo utilizzo dei crediti ma permette all'impresa di aumentare la propria flessibilità finanziaria e gestire i futuri fabbisogni di liquidità, soprattutto in un contesto di volatilità e incertezza sui mercati.
Per quanto riguarda i costi del finanziamento, Generali sottolinea che, in caso di utilizzo delle linee di credito, questi sono “notevolmente inferiore sia ai livelli delle linee originarie, con una riduzione di circa i tre quarti del costo delle linee precedenti, sia rispetto ai livelli del corrispondente credit default swap di pari durata”. A questo si aggiunge che non sono previsti costi fissi.
L’operazione ha visto la partecipazione di 21 istituti di credito tra nazionali e internazionali, da cui sono state selezionate sette banche con l’obiettivo di ottenere “condizioni molto favorevoli e fortemente migliorative rispetto al maggio 2013, sia in termini di ammontare offerto sia di pricing”.
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