Gli obiettivi di Cattolica al 2017
Presentato oggi a Milano il piano industriale del gruppo: aumento di capitale fino a 500 milioni di euro e investimenti per 100 milioni in tecnologia
19/09/2014
Incrementare la raccolta premi di oltre un miliardo di euro, accelerando il percorso di crescita. Investire 100 milioni in tecnologia e innovazione. Aumentare la redditività, arrivando a un utile netto superiore ai 200 milioni. Sono questi i principali target che il gruppo Cattolica vuole raggiungere entro il 2017.
Presentato agli analisti finanziari e alla stampa questa mattina a Milano, il piano prevede anche un aumento di capitale fino a un importo massimo di 500 milioni - si legge in una nota - mediante l'emissione di nuove azioni, da offrire in opzione ai titolari di azioni ordinarie". L'ambizione del gruppo è quella di avere un posizionamento "forte e distintivo sul mercato, tecnologicamente avanzato, redditizio per i propri azionisti", restando solidamente ancorati "al proprio modello cooperativo e ai propri valori".
Il piano si sviluppa su sei direttrici industriali: crescita profittevole del business danni; leadership nel comparto agroalimentare; sviluppo di vita, previdenza e welfare; eccellenza distributiva e trasformazione digitale; efficienza operativa e produttività; nuovi approcci alla gestione di capitale e finanza. Infine, verrà delineato un nuovo assetto organizzativo "in linea con le evoluzioni di mercato e con le priorità industriali del gruppo".
Presentato agli analisti finanziari e alla stampa questa mattina a Milano, il piano prevede anche un aumento di capitale fino a un importo massimo di 500 milioni - si legge in una nota - mediante l'emissione di nuove azioni, da offrire in opzione ai titolari di azioni ordinarie". L'ambizione del gruppo è quella di avere un posizionamento "forte e distintivo sul mercato, tecnologicamente avanzato, redditizio per i propri azionisti", restando solidamente ancorati "al proprio modello cooperativo e ai propri valori".
Il piano si sviluppa su sei direttrici industriali: crescita profittevole del business danni; leadership nel comparto agroalimentare; sviluppo di vita, previdenza e welfare; eccellenza distributiva e trasformazione digitale; efficienza operativa e produttività; nuovi approcci alla gestione di capitale e finanza. Infine, verrà delineato un nuovo assetto organizzativo "in linea con le evoluzioni di mercato e con le priorità industriali del gruppo".
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