Cattolica, 100 milioni di utile netto nei nove mesi 2015 (+20,5%)
In crescita la raccolta nei rami danni. Mazzucchelli: risultato in linea con il Piano 2014-2017
12/11/2015
Nei primi nove mesi dell’anno il gruppo Cattolica ha fatto registrare un utile netto pari a 100 milioni di euro (+20,5% sullo stesso periodo del 2014). Il risultato tiene conto anche di svalutazioni di investimenti, riguardanti principalmente partecipazioni bancarie, per circa 30 milioni, di cui circa 12 milioni nel terzo trimestre.
La raccolta premi ha raggiunto i 4,23 miliardi (+1,1% sui 9 mesi 2014): il vita ha contabilizzato 2.796 milioni (-3,4%), mentre il contributo del segmento danni è stato pari a 1.423 milioni (+14,2%). Per quanto riguarda quest'ultimo comparto, nel dettaglio, cresce il ramo auto, che ha registrato una raccolta di 812 milioni (+8,4%), così come aumentano i premi nei rami danni non-auto, salendo a 611 milioni (+ 23%). Il patrimonio netto consolidato è pari a 2.189 milioni da 2.188 milioni a fine 2014. Il combined ratio si mostra in miglioramento, attestandosi al 92,5% (al 30 giugno era pari al 93,4%), mentre il margine di solvibilità è pari a 1,96 volte il minimo regolamentare.
Il gruppo prevede che “nell’ultimo trimestre perdurerà la situazione di elevata competitività del settore, in particolare per il ramo Rc auto. Si conferma comunque il miglioramento dell’andamento della gestione assicurativa rilevato nei primi nove mesi. Complessivamente il risultato del gruppo si ritiene possa proseguire in coerenza con gli indirizzi definiti nel Piano d’Impresa 2014-2017”. Secondo l’ad di Cattolica, Giovan Battista Mazzucchelli, i risultati al 30 settembre “consolidano il trend di crescita costante e graduale in linea con gli obiettivi del piano industriale approvato lo scorso autunno. Cattolica vive positivamente la fase di profonda trasformazione avviata con il piano d'impresa e che ha nel progetto di digitalizzazione delle reti distributive, nella loro crescente ed equilibrata coordinazione e nell'accurata revisione del catalogo prodotti alcuni dei suoi qualificanti punti di forza”.
La raccolta premi ha raggiunto i 4,23 miliardi (+1,1% sui 9 mesi 2014): il vita ha contabilizzato 2.796 milioni (-3,4%), mentre il contributo del segmento danni è stato pari a 1.423 milioni (+14,2%). Per quanto riguarda quest'ultimo comparto, nel dettaglio, cresce il ramo auto, che ha registrato una raccolta di 812 milioni (+8,4%), così come aumentano i premi nei rami danni non-auto, salendo a 611 milioni (+ 23%). Il patrimonio netto consolidato è pari a 2.189 milioni da 2.188 milioni a fine 2014. Il combined ratio si mostra in miglioramento, attestandosi al 92,5% (al 30 giugno era pari al 93,4%), mentre il margine di solvibilità è pari a 1,96 volte il minimo regolamentare.
Il gruppo prevede che “nell’ultimo trimestre perdurerà la situazione di elevata competitività del settore, in particolare per il ramo Rc auto. Si conferma comunque il miglioramento dell’andamento della gestione assicurativa rilevato nei primi nove mesi. Complessivamente il risultato del gruppo si ritiene possa proseguire in coerenza con gli indirizzi definiti nel Piano d’Impresa 2014-2017”. Secondo l’ad di Cattolica, Giovan Battista Mazzucchelli, i risultati al 30 settembre “consolidano il trend di crescita costante e graduale in linea con gli obiettivi del piano industriale approvato lo scorso autunno. Cattolica vive positivamente la fase di profonda trasformazione avviata con il piano d'impresa e che ha nel progetto di digitalizzazione delle reti distributive, nella loro crescente ed equilibrata coordinazione e nell'accurata revisione del catalogo prodotti alcuni dei suoi qualificanti punti di forza”.
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