PartnerRe, l’utile 2015 scende a 47,6 milioni di dollari
Sul risultato pesa la penale di 315 milioni pagata ad Axis per la mancata integrazione
09/02/2016
Nel 2015 il gruppo PartnerRe, controllato dalla Exor della famiglia Agnelli, ha registrato un utile netto in deciso calo a 47,6 milioni di dollari (da 998,24 milioni), pari a 0,97 dollari per azione (da 19,51 dollari).
La compagnia di riassicurazione, in una nota, precisa che la cifra del 2015 comprende un pagamento di 315 milioni ad Axis come risarcimento per la mancata integrazione dopo che Exor aveva avuto la meglio sulla conquista della società con sede alle Bermuda.
L'utile operativo 2015 si attesta a 658 milioni (13,45 dollari per azione) dai 755,4 milioni raggiunti nel 2014.
Considerando il solo quarto trimestre, l’utile netto di PartnerRe (tenendo conto delle perdite su investimenti per 22,8 milioni di dollari) è sceso a 162,3 milioni (3,3 dollari per azione) da 262,7 milioni nel 2014. I ricavi sono scesi del 9% a quasi 1,1 miliardi (-3% a cambi costanti) e nel trimestre del 13% a circa 5,55 miliardi (-8% a cambi costanti).
A titolo del quarto trimestre la società verserà un dividendo pari a 0,70 dollari per azione in pagamento il primo marzo.
Il presidente Emmanuel Clarke ha espresso soddisfazione per la performance 2015 “in particolare a fronte delle dinamiche molto impegnative dei mercati della riassicurazione e finanziari e dell'operazione che ha coperto la maggior parte dell’anno e al termine della quale siamo passati sotto Exor. Tutte le nostre divisioni operative hanno performato bene, il che è risultato in un Roe pari al 10,7% nell'intero anno”.
Exor dovrebbe formalizzare l’acquisizione di PartnerRe entro la fine del primo trimestre 2016.
La compagnia di riassicurazione, in una nota, precisa che la cifra del 2015 comprende un pagamento di 315 milioni ad Axis come risarcimento per la mancata integrazione dopo che Exor aveva avuto la meglio sulla conquista della società con sede alle Bermuda.
L'utile operativo 2015 si attesta a 658 milioni (13,45 dollari per azione) dai 755,4 milioni raggiunti nel 2014.
Considerando il solo quarto trimestre, l’utile netto di PartnerRe (tenendo conto delle perdite su investimenti per 22,8 milioni di dollari) è sceso a 162,3 milioni (3,3 dollari per azione) da 262,7 milioni nel 2014. I ricavi sono scesi del 9% a quasi 1,1 miliardi (-3% a cambi costanti) e nel trimestre del 13% a circa 5,55 miliardi (-8% a cambi costanti).
A titolo del quarto trimestre la società verserà un dividendo pari a 0,70 dollari per azione in pagamento il primo marzo.
Il presidente Emmanuel Clarke ha espresso soddisfazione per la performance 2015 “in particolare a fronte delle dinamiche molto impegnative dei mercati della riassicurazione e finanziari e dell'operazione che ha coperto la maggior parte dell’anno e al termine della quale siamo passati sotto Exor. Tutte le nostre divisioni operative hanno performato bene, il che è risultato in un Roe pari al 10,7% nell'intero anno”.
Exor dovrebbe formalizzare l’acquisizione di PartnerRe entro la fine del primo trimestre 2016.
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