Una protezione a misura di bambino
MetLife ha lanciato una nuova polizza dedicata ai più piccoli che offre un indennizzo in caso di infortunio o cure mediche, e un sostegno più avanzato nell'eventualità più grave di perdita di un genitore, assieme ad alcuni servizi di assistenza e supporto per tutta la famiglia
10/07/2014
MetLife guarda al mondo delle famiglie e lancia un nuovo prodotto dedicato ai bambini e ai ragazzi fino ai 15 anni di età. Con lo sguardo rivolto a un mercato potenziale di oltre dieci milioni di nuclei familiari italiani con figli piccoli o teen-ager, la polizza, che la compagnia ha battezzato con il nome di Protezione junior, ha l'obiettivo di tutelare il benessere quotidiano e la serenità dei piccoli e dei loro genitori, attraverso un supporto economico per affrontare le spese derivanti da infortuni lievi o importanti, interventi chirurgici e odontoiatrici, ma anche malattie gravi specifiche dei bambini. Un ulteriore livello di protezione offerto dalla polizza si attiva in caso di eventi improvvisi (come la scomparsa di uno o entrambi i genitori) che potrebbero compromettere il loro tenore di vita futuro, attraverso l'erogazione di una somma mensile. Oltre al supporto economico, Protezione junior prevede anche servizi che supportano la famiglia e il bambino nell'affrontare momenti di difficoltà come, ad esempio, il sostegno di uno psicoterapeuta o, più semplicemente, la possibilità di avere un insegnante a domicilio per non interrompere il programma scolastico durante la convalescenza.
Due livelli di protezione
La polizza è personalizzabile scegliendo il livello di indennizzo più compatibile con il tenore di vita desiderato e con la capacità di spesa della famiglia. L'opzione di base, Protezione quotidiana, in caso di ricovero in ospedale offre un indennizzo giornaliero, che diventa predefinito in caso di intervento chirurgico; un indennizzo fisso è poi garantito per fratture, lussazioni, lesioni interne o lesioni ai denti a seguito di infortunio; inoltre, è prevista l'erogazione di un capitale in caso di malattia grave del bambino (cancro, trapianto di organi, meningite batterica, distrofia muscolare). Incluse nella garanzia base ci sono una serie di servizi di assistenza per il figlio e i familiari: oltre al già accennato supporto psicologico e all'insegnante a domicilio, vengono offerti un servizio di baby sitting, l'assistenza medica (centrale operativa h24 con invio di un medico) e il soggiorno all'estero per stare vicini al figlio in caso di evento nefasto.
L'opzione opzionabile Protezione del futuro, che MetLife propone in abbinamento a quella base offre, in caso di invalidità o decesso del genitore, una somma mensile per ciascun figlio assicurato (per un periodo massimo di 15 anni) definita in fase di sottoscrizione della polizza e rivalutata ogni anno, da utilizzare, ad esempio, per il mantenimento agli studi: in questi casi la polizza viene mantenuta attiva gratuitamente fino al compimento dei 21 anni del ragazzo. L'opzione, inoltre, prevede l'esonero dal pagamento dei premi in caso di invalidità o decesso di un genitore.
Le preoccupazioni dei genitori italiani
Nella fase di costruzione dell'offerta, MetLife ha voluto sondare, su un campione di oltre 1.000 genitori di età compresa tra i 30 e i 55 anni, i bisogni e le preoccupazioni dei papà e delle mamme italiane rispetto al futuro dei propri figli. La ricerca, realizzata da Nielsen, mostra un contesto socio-economico che è ancora fonte di preoccupazione verso il futuro. Solo Il 31% del campione con figli di età compresa tra i 0 e i 15 anni mostra, pensando ai prossimi cinque anni, un atteggiamento ottimista verso la stabilità economica e il tenore di vita della sua famiglia. Tra i principali motivi di ansia dei genitori emergono l'impossibilità di provvedere al mantenimento dei figli (62%) e l'insorgere di una malattia grave (52%), ma anche la preoccupazione per infortuni in motorino (38%) o durante le attività sportive (33%). Circa la metà del campione afferma che a destare maggiori preoccupazioni è l'età compresa tra i 10 e i 15 anni, quando cioè i figli, alle soglie dell'adolescenza, acquisiscono più indipendenza.
Un contributo alla lotta contro la mortalità infantile
Ma, dalla ricerca, emerge anche la disponibilità dei genitori interpellati a promuovere aiuti, non solo in favore delle proprie famiglie, ma anche di quelle che vivono in situazioni più critiche. Per questo motivo, grazie alla collaborazione tra MetLife e Save the Children Italia, parte del ricavato derivante dalla vendita delle polizze Protezione junior sarà devoluta in favore della campagna internazionale Everyone della onlus che, nei Paesi dove la vita dei più piccoli è maggiormente a rischio, lotta per salvare la vita dei bambini offrendo un contributo a sostegno degli interventi di promozione e di difesa della salute materno-infantile: secondo Save the Children, ogni anno nel mondo circa 6 milioni di bambini muoiono prima dei 5 anni di età a causa di malattie prevenibili e curabili.
Due livelli di protezione
La polizza è personalizzabile scegliendo il livello di indennizzo più compatibile con il tenore di vita desiderato e con la capacità di spesa della famiglia. L'opzione di base, Protezione quotidiana, in caso di ricovero in ospedale offre un indennizzo giornaliero, che diventa predefinito in caso di intervento chirurgico; un indennizzo fisso è poi garantito per fratture, lussazioni, lesioni interne o lesioni ai denti a seguito di infortunio; inoltre, è prevista l'erogazione di un capitale in caso di malattia grave del bambino (cancro, trapianto di organi, meningite batterica, distrofia muscolare). Incluse nella garanzia base ci sono una serie di servizi di assistenza per il figlio e i familiari: oltre al già accennato supporto psicologico e all'insegnante a domicilio, vengono offerti un servizio di baby sitting, l'assistenza medica (centrale operativa h24 con invio di un medico) e il soggiorno all'estero per stare vicini al figlio in caso di evento nefasto.
L'opzione opzionabile Protezione del futuro, che MetLife propone in abbinamento a quella base offre, in caso di invalidità o decesso del genitore, una somma mensile per ciascun figlio assicurato (per un periodo massimo di 15 anni) definita in fase di sottoscrizione della polizza e rivalutata ogni anno, da utilizzare, ad esempio, per il mantenimento agli studi: in questi casi la polizza viene mantenuta attiva gratuitamente fino al compimento dei 21 anni del ragazzo. L'opzione, inoltre, prevede l'esonero dal pagamento dei premi in caso di invalidità o decesso di un genitore.
Le preoccupazioni dei genitori italiani
Nella fase di costruzione dell'offerta, MetLife ha voluto sondare, su un campione di oltre 1.000 genitori di età compresa tra i 30 e i 55 anni, i bisogni e le preoccupazioni dei papà e delle mamme italiane rispetto al futuro dei propri figli. La ricerca, realizzata da Nielsen, mostra un contesto socio-economico che è ancora fonte di preoccupazione verso il futuro. Solo Il 31% del campione con figli di età compresa tra i 0 e i 15 anni mostra, pensando ai prossimi cinque anni, un atteggiamento ottimista verso la stabilità economica e il tenore di vita della sua famiglia. Tra i principali motivi di ansia dei genitori emergono l'impossibilità di provvedere al mantenimento dei figli (62%) e l'insorgere di una malattia grave (52%), ma anche la preoccupazione per infortuni in motorino (38%) o durante le attività sportive (33%). Circa la metà del campione afferma che a destare maggiori preoccupazioni è l'età compresa tra i 10 e i 15 anni, quando cioè i figli, alle soglie dell'adolescenza, acquisiscono più indipendenza.
Un contributo alla lotta contro la mortalità infantile
Ma, dalla ricerca, emerge anche la disponibilità dei genitori interpellati a promuovere aiuti, non solo in favore delle proprie famiglie, ma anche di quelle che vivono in situazioni più critiche. Per questo motivo, grazie alla collaborazione tra MetLife e Save the Children Italia, parte del ricavato derivante dalla vendita delle polizze Protezione junior sarà devoluta in favore della campagna internazionale Everyone della onlus che, nei Paesi dove la vita dei più piccoli è maggiormente a rischio, lotta per salvare la vita dei bambini offrendo un contributo a sostegno degli interventi di promozione e di difesa della salute materno-infantile: secondo Save the Children, ogni anno nel mondo circa 6 milioni di bambini muoiono prima dei 5 anni di età a causa di malattie prevenibili e curabili.
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