Generali converte i bond subordinati di Mps
Dopo il nulla osta della Consob, iniziano le trasformazioni dei debiti della banca in azioni
28/11/2016
Generali ha deciso di convertire in azioni i bond subordinati di Mps in portafoglio. Lo ha comunicato il cda, riunitosi lunedì 28 novembre. Il board del Leone di Trieste, si legge in una nota, "ha esaminato l’Offerta pubblica di acquisto volontaria promossa da Banca Monte dei Paschi di Siena (Bmps) su strumenti subordinati, dalla stessa emessi o garantiti, con obbligo di reinvestimento del corrispettivo in nuove azioni Bmps".
La Consob ha dato il via libera, per cinque giorni, alla conversione dei 10 bond subordinati di Mps. L'operazione rientra nell'ambito del tentativo di ricapitalizzazione della banca che sta cercando di superare questi anni di crisi.
I vertici di Mps e il mercato confidano di poter raccogliere cinque miliardi di euro per riuscire a tirar fuori la banca dalla palude e rilanciarla. Generali, come anticipato durante l’Investor day della scorsa settimana dal group ceo, Philippe Donnet, ha subito colto l’occasione di diventare azionista della futura Mps: secondo stime pubblicate dalla stampa nazionale, il Leone, post-aumento, deterrà l’8% della banca.
Una partecipazione molto superiore a quella attuale detenuta da Axa, storico partner anche commerciale di Mps, che vale il 3,17%. La compagnia francese, che dal 2007 ha stretto una partnership di bancassurance finora sempre confermata con l’istituto di Siena, non si è ancora esposta ufficialmente sul suo futuro in Mps e non ha commentato la mossa di Generali.
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