Generali, solo un grande azionista
Gros-Pietro smentisce l'ingresso del Leone nel cda di Intesa Sanpaolo
22/02/2017
Soltanto un azionista di rilevanza, nessun ingresso nel cda. Interrogato a margine di un’audizione alla commissione bicamerale sull’anagrafe tributaria, Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo, ha smentito qualsiasi coinvolgimento di Generali nel board di Ca’ de Sass. “Non c’è stata alcuna richiesta da parte di Generali”, ha spiegato Gros-Pietro. “L’unica novità – ha aggiunto – è che Generali è un grande azionista, e noi abbiamo grande considerazione dei nostri azionisti”.
La precisazione arriva a pochi giorni dalla chiusura della procedura di prestito titoli con cui il Leone, con un operazione da 1,1 miliardi di euro, ha acquistato 510 milioni di azioni di Intesa Sanpaolo, pari al 3,04% del capitale. La mossa era stata subito vista come un arrocco anti-scalata, dopo che Intesa aveva mostrato interesse per l’acquisizione della compagnia. L’esposizione di Generali in Intesa Sanpaolo è salita ora al 4,49%, di cui l’1,08% detenuto tramite prestito titoli: numeri che fanno del Leone il terzo azionista della banca.
La partita resta comunque aperta, con Gros-Pietro che non preclude alla possibilità di ulteriori offerte: l’interesse di Intesa Sanpaolo e il contrattacco di Generali, ha commentato, si pongono su “piani diversi”.
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