Aig, meno buy-back, più acquisizioni

A poco più di un mese dall’insediamento di Brian Duperreault (nella foto) al timone di Aig, inizia a delinearsi la strategia che il nuovo ceo intende imprimere all’azienda. L’orientamento per l’immediato futuro del gruppo statunitense vedrà un rallentamento del piano biennale di riacquisto di azioni proprie (buy-back) lanciato lo scorso anno dall’ex ceo Peter Hanckock, e una crescita delle acquisizioni di altri player. Parlando con i giornalisti a margine dell’assemblea generale della società, a New York, Duperreault ha affermato: “mi piacerebbe trovare grandi aggregazioni alla società. Penso che sia una cosa importante guardare alle aziende che potrebbero farci fare meglio”.
Gli obiettivi di Aig nell’ambito del piano biennale voluto da Hancock prevedeva la restituzione di 25 miliardi di dollari di capitale agli investitori entro la fine dell’anno: a oggi ha restituito agli azionisti circa 18,1 miliardi di dollari. “La probabilità che possiamo continuare il ritmo dei buyback di azioni è bassa perché ci sono altre cose per le quali può essere utilizzato il denaro”, ha spiegato Duperreault, seottolineando che “il mio compito è capire quale sia il miglior utilizzo del capitale e trovare un equilibrio”.
Duperreault, 70 anni, nominato lo scorso maggio, è stato uno stretto collaboratore dell’ex ceo di Aig, Hank Greenberg.

© RIPRODUZIONE RISERVATA