Protezione solidale: il fondo di Generali per la ricostruzione
La compagnia di Trieste attiva un’operazione di sensibilizzazione verso i rischi catastrofali con contributi propri e della rete agenti
11/12/2017
È attiva fino a giugno 2018 Protezione Solidale, iniziativa di solidarietà che Generali Italia propone ai clienti e alla rete agenti. Per ogni nuova polizza sottoscritta per casa, condominio, ufficio o attività produttiva la compagnia accantonerà 2 euro a cui si aggiungerà 1 euro da parte dell’agenzia che aderisce all’iniziativa, le cifre verranno raddoppiate nel caso venga contestualmente sottoscritta anche una copertura per danni da terremoti, alluvioni, inondazioni o bombe d’acqua.
L’iniziativa ha lo scopo benefico di creare un ammontare da spendere in opere di ricostruzione per un eventuale futuro disastro naturale, ma parallelamente vuole aumentare la sensibilità della popolazione verso i rischi catastrofali.
È nota infatti la sottovalutazione del rischio sismico e idrogeologico presente nel nostro paese, che si traduce anche in una percentuale bassissima di polizze assicurative sottoscritte per tutelarsi: oggi il 35% delle abitazioni è situato nelle zone a più alta pericolosità sismica e la percentuale sale quasi al 55% quando si considera anche il rischio alluvionale, tuttavia, l’adozione di strumenti di copertura dalle catastrofi naturali riguarda appena il 2% delle abitazioni private e il 5% dei condomini.
Sul sito dedicato www.protezionesolidale.generali.it sarà possibile per i clienti essere aggiornati sui temi della prevenzione e seguire l’andamento della raccolta delle donazioni.
L’iniziativa ha lo scopo benefico di creare un ammontare da spendere in opere di ricostruzione per un eventuale futuro disastro naturale, ma parallelamente vuole aumentare la sensibilità della popolazione verso i rischi catastrofali.
È nota infatti la sottovalutazione del rischio sismico e idrogeologico presente nel nostro paese, che si traduce anche in una percentuale bassissima di polizze assicurative sottoscritte per tutelarsi: oggi il 35% delle abitazioni è situato nelle zone a più alta pericolosità sismica e la percentuale sale quasi al 55% quando si considera anche il rischio alluvionale, tuttavia, l’adozione di strumenti di copertura dalle catastrofi naturali riguarda appena il 2% delle abitazioni private e il 5% dei condomini.
Sul sito dedicato www.protezionesolidale.generali.it sarà possibile per i clienti essere aggiornati sui temi della prevenzione e seguire l’andamento della raccolta delle donazioni.
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