Allianz Italia, nel 2017 salgono raccolta e utile operativo
Rispettivamente dell'11,1% e del 13%. Flessione per il ramo danni (-1,3%); bene la nuova produzione vita delle unit linked
16/02/2018
Nel 2017 Allianz Italia ha totalizzato 15,7 miliardi di euro di raccolta premi, in crescita dell'11,1% rispetto al 2016. Anche i profitti sono andati bene, giacché l'utile operativo ha raggiunto il miliardo e 400 milioni, in aumento del 13% rispetto all'anno precedente.
Per quanto riguarda il fatturato, il comparto vita è stato trainante, con una crescita del 17,1% a 11,2 miliardi, rispetto al calo (-1,3%) del ramo danni a 4,5 miliardi. L'utile operativo del comparto danni, tuttavia, si è mantenuto forte, attestandosi a 1,1 miliardi di euro, con un combined ratio all'80,8%, in miglioramento di quattro punti percentuali rispetto all'84,8% del 2016. Soffre il ramo auto, anche se migliora: -4,3% dal 2016, rispetto all'avvio dell'anno che aveva registrato un -6%. Bene, invece, il non auto in crescita del 3,4% rispetto all'anno precedente.
Per quanto riguarda i premi vita, le riserve totali ammontavano a fine 2017 a 69,9 miliardi di euro, in aumento del 7,8% dal 2016. Il valore della nuova produzione è aumentato del 38%, con un margine in miglioramento al 2,6%, rispetto al 2,2% dell'anno precedente. L'utile operativo è calato a 243 milioni di euro (-4,1%), "a causa di alcuni effetti straordinari positivi registrati l'anno precedente, ma in linea con le aspettative", si legge nella nota della società.
Allianz si è focalizzata soprattutto su soluzioni di puro rischio e a basso consumo di capitale, migliorando così il business mix con un'incidenza dei prodotti unit linked intorno al 90% della nuova produzione, dal 78% del 2016.
Allianz definisce inoltre "significativo il contributo del canale agenti nel settore delle polizze vita temporanee caso morte, con premi contabilizzati in aumento del 13,3% e un incremento del 41,3% dei premi unit linked". La raccolta vita dei promotori finanziari, in crescita del 27,2%, è stata quasi totalmente realizzata con prodotti unit. I Pir (Allianz prospettiva Italia risparmio e CreditRas Univalore Italia) hanno raccolto 690 milioni di euro.
Guardando alla solvibilità, al 31 dicembre 2017 il Solvency II ratio "si è confermato a livelli molto elevati a riprova della stabilità e resilienza di Allianz", si legge nel comunicato, mentre si ricorda anche che Standard & Poor's ha alzato il rating di Allianz Italia ad A da A-, con outlook stabile.
I NUMERI DEL GRUPPO
Quanto riguarda l'intero gruppo, Allianz si conferma tra le principali potenze finanziarie europee, con un esercizio che si chiude con una raccolta oltre i 126 miliardi di euro (+3%) e un utile operativo di 11,1 miliardi (+0,4%).
Tuttavia, a pesare sui conti è stato soprattutto l'ultimo trimestre in cui l'utile si è attestato a 1,43 miliardi di euro, con un calo del 22% (un po' oltre le attese degli analisti) a causa dell'impatto della riforma fiscale Usa, del dollaro debole, di altri oneri straordinari e del costo delle catastrofi naturali. Il combined ratio danni è salito al 95,2% ma entro la fine del 2018, fanno sapere dalla compagnia, migliorerà al 94%.
In foto: Giacomo Campora, ad di Allianz Italia
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