La puntualità come stile di vita
In un libro di Andrea Battista e Marco Ongaro, l’elogio di arrivare in orario: un modo di vivere che dà valore al tempo sociale
20/03/2014
Cosa passa per la testa di una persona puntuale che a un appuntamento è costretta ad aspettare una che non lo è? Quali conseguenze porta con sé un ritardo? Quali possibili ricadute sociali? Perché, allora, essere puntuali non è solo buona educazione, ma un stile (sano?) di vita? Se lo chiedono, cercando di rispondere a tutte queste domande, gli autori di Elogio della puntualità, Andrea Battista, top manager assicurativo, e Marco Ongaro, in un libro pubblicato recentemente per Giubilei Regnani Editore.
La puntualità, nell'intenzione degli autori, è un meccanismo che muove il mondo, qualcosa che permette alle cose di accadere nel modo giusto. Più volte presentata come un tema sociale, la puntualità è elevata a sinonimo di intelligenza, ottimismo e positività: perché chi è puntuale ha rispetto per il proprio tempo e quello degli altri, dando valore alle cose della vita. Attraverso un dibattito storico, economico e letterario, Battista e Ongaro trattano con leggerezza e profondità il valore per loro più importante, che dovrebbe regolare la vita e i comportamenti sociali. Anche nel mondo degli affari.
Da Kant a Woody Allen, passando per il Papa emerito e Kierkegaard, l'umorista inglese Jerome K. Jerome ed Erri De Luca, Sean Connery, Emir Kusturica e Francis Scott Fitzgerald: gli autori costruiscono mattone su mattone, attraverso capitoli brevi, il loro tempietto della puntualità, popolato da tantissimi numi tutelari che contribuiscono con le loro idee ad alimentare la tesi di Battista e Ongaro. Alla fine del libro c'è una bibliografia ampia e utile, per chiunque voglia approfondire e conoscere meglio tutti i personaggi citati nel libro. Ma non si parla solo di filosofia e letteratura: abbondano numeri e tabelle e persino un calcolo del prodotto interno lordo potenzialmente perso con la mancanza di puntualità. Uno dei capitoli più interessanti è quello dedicato ai tipi umani che si relazionano alla puntualità. Secondo gli autori esistono cinque categorie: il cialtrone, l'ossessivo, l'equilibrato, l'indifferente e il sistematico.
Dal punto più basso della scala (il cialtrone: la mancanza di puntualità è una sorta di cialtroneria, ricordano Battista e Ongaro) si sale, ma si incontrano anche le contraddizioni (l'ossessivo, che non sa gestire un ritardo casuale che può capitare a chiunque), fino alla conclusione che si può imparare a essere puntuali. A qualsiasi tipo umano si corrisponda, comunque, si avrà sempre a che fare con l'attesa, con il ritardo di qualcuno (a meno che i ritardatari non siamo proprio noi); ecco perché il libro propone un divertissement: 101 modi per passare il tempo mentre si aspetta. Tra questi c'è anche consultare on line preventivi assicurativi.
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