L'evoluzione dei modelli assuntivi
21/01/2013
Polizze vita, protection e nuove soluzioni assicurative capaci di incontrare le esigenze della clientela in ambiti dalle grandi potenzialità, come Tcm, Ltc, infortuni o perdita di impiego. Si tratta di un'offerta che le compagnie cercano di sviluppare non più attraverso offerte ancillari", abbinate a prodotti di finanziamento, prestiti, mutui o conti correnti. Anche in modalità stand alone, infatti, questa tipologia di polizze è in grado di garantire risultati soddisfacenti in termini di raccolta.
Il gap da colmare è però ancora grande e suggerisce alle compagnie di intervenire con più efficacia non solo sull'immediatezza dell'offerta ma anche sui modelli di sottoscrizione e di pricing. Per due motivi fondamentali: l'evoluzione dei modelli di acquisto del cliente, che richiederà una più rigorosa attività di preselezione e approvazione in fase assuntiva, e la progressiva integrazione/collaborazione tra canali distributivi, Internet, reti agenziali, sportelli bancari.
In prospettiva futura, pertanto, le compagnie dovranno investire per creare sistemi decisionali capaci di migliorare le modalità con cui supportare, e quindi valorizzare, il singolo canale distributivo o punto di accesso al cliente, determinare il prezzo da proporre, individuare il target da assicurare con proposte mirate. E arrivare così a cogliere opportunità oggi apparentemente lontane ma basate su una più articolata correlazione tra cliente e canale distributivo utilizzato.
Il gap da colmare è però ancora grande e suggerisce alle compagnie di intervenire con più efficacia non solo sull'immediatezza dell'offerta ma anche sui modelli di sottoscrizione e di pricing. Per due motivi fondamentali: l'evoluzione dei modelli di acquisto del cliente, che richiederà una più rigorosa attività di preselezione e approvazione in fase assuntiva, e la progressiva integrazione/collaborazione tra canali distributivi, Internet, reti agenziali, sportelli bancari.
In prospettiva futura, pertanto, le compagnie dovranno investire per creare sistemi decisionali capaci di migliorare le modalità con cui supportare, e quindi valorizzare, il singolo canale distributivo o punto di accesso al cliente, determinare il prezzo da proporre, individuare il target da assicurare con proposte mirate. E arrivare così a cogliere opportunità oggi apparentemente lontane ma basate su una più articolata correlazione tra cliente e canale distributivo utilizzato.
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