Da Decreto a legge, la confusione rimane
22/10/2012
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Sviluppo 2.0. E ora? Molti interrogativi rimangono aperti, mentre alcune compagnie (come avvenuto nei giorni scorsi) propongono la previdenza complementare come possibile sostegno per gli esodati. L'idea è di trasformare la rendita da orizzontale a verticale per dare la possibilità all'esodato di percepire denaro nel periodo di transizione tra il lavoro pieno e il pensionamento pubblico. Una proposta che potrebbe reggere, e aiutare davvero il sistema Italia, se solo la previdenza complementare fosse davvero uno strumento diffuso a livello di massa. Purtroppo sappiamo che così non è.
Nel frattempo continua la confusione sulle opinioni circa le soluzioni introdotte per rinnovare il settore assicurativo, la distribuzione di prodotti, le capacità competitive di compagnie e intermediari. Gli agenti sono divisi sulla validità della collaborazione tra intermediari. I broker, al contrario, plaudono all'unanimità, tutti concordi sulla bontà del risultato. Un motivo ci sarà, o no?
Vedremo allora come verranno definite dall'Ivass le attività di collaborazione, preventivazione e gestione dei contratti. Ma anche questo ambito promette di aprire molti dibattiti, discussioni e dissensi.
Quanto ai consumatori, le misure introdotte non sembrano condurre alle condizioni indicate dalle compagnie come indispensabili per concretizzare l'atteso calo delle tariffe. Restano i vantaggi di una gestione telematica delle polizze attraverso i siti delle compagnie. Però con il rischio, questo sì certo, di una disintermediazione" del canale agenziale.
Nel frattempo continua la confusione sulle opinioni circa le soluzioni introdotte per rinnovare il settore assicurativo, la distribuzione di prodotti, le capacità competitive di compagnie e intermediari. Gli agenti sono divisi sulla validità della collaborazione tra intermediari. I broker, al contrario, plaudono all'unanimità, tutti concordi sulla bontà del risultato. Un motivo ci sarà, o no?
Vedremo allora come verranno definite dall'Ivass le attività di collaborazione, preventivazione e gestione dei contratti. Ma anche questo ambito promette di aprire molti dibattiti, discussioni e dissensi.
Quanto ai consumatori, le misure introdotte non sembrano condurre alle condizioni indicate dalle compagnie come indispensabili per concretizzare l'atteso calo delle tariffe. Restano i vantaggi di una gestione telematica delle polizze attraverso i siti delle compagnie. Però con il rischio, questo sì certo, di una disintermediazione" del canale agenziale.
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