Coronavirus, Anapa chiede misure straordinarie per gli agenti
In una lettera inviata a Ivass e Ania, il presidente Cirasola invoca fra l'altro la sospensione delle rate di rivalsa e l'anticipazione delle incentivazioni raggiunte nel 2019
10/03/2020
All'indomani del decreto che estende a tutta Italia i criteri di prevenzione per il contenimento dell'epidemia di coronavirus, Anapa Rete ImpresAgenzia scrive ai vertici di Ivass e Ania per chiedere misure straordinarie a sostegno degli agenti assicurativi. Dopo la missiva già inviata ai vertici del Governo, il presidente Vicenzo Cirasola scrive così a Daniele Franco e Maria Bianca Farina per sollecitare interventi immediati e straordinari volti a evitare, si legge nella lettera “l'indebitamento e il fallimento di molti, causati dall'impatto che inevitabilmente ci sarà sul nostro comparto e sull'attività delle agenzie di assicurazione”.
Nello specifico, ricordando che il decreto sospende di fatto “tutte le attività considerate non necessarie”, Cirasola avanza quattro proposte: sospensione immediata delle rate di rivalsa a carico delle agenzie nei confronti delle rispettive mandanti fino a conclusione del periodo di criticità; anticipazione delle incentivazioni raggiunte sui risultati del 2019; erogazione alle agenzie, fino al termine dell'emergenza, del delta provvigionale (qualora negativo) tra il mese corrente rispetto allo stesso mese dell'anno precedente; e infine idonee misure economiche per far fronte ai costi fissi, in particolare agli stipendi dei dipendenti.
L'associazione chiede inoltre l'adozione di misure straordinarie anche per la clientela. In particolare, oltre a quanto già stabilito dal Governo, la rappresentanza propone un posticipo di almeno 60 giorni dei pagamenti delle quietanze in scadenza, la sospensione dell'incasso delle franchigie e il rinvio dei pagamenti delle appendici di regolazione dei premi, nonché l'introduzione di incentivi alle coperture assicurative sanitarie.
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