Uaa Talk, un confronto tra gli agenti Axa e la compagnia
Si è svolto ieri, in modalità online, un nuovo format dell’Unione agenti Axa per fare il punto con i colleghi sui dossier più caldi per la categoria
17/03/2022
Si è svolto ieri pomeriggio in modalità online Uaa Talk, incontro virtuale organizzato dall’Unione Agenti Axa per fare il punto su alcuni temi caldi per gli agenti Axa. Un appuntamento che, ha spiegato il presidente Alessandro Lazzaro (nella foto) “non va a sostituire gli appuntamenti in presenza ma ad arricchire i momenti di dialogo e confronto tra colleghi”, aggiungendo che, a cinque mesi dal suo ritorno alla presidenza, si è voluto “condividere le iniziative che abbiamo messo in campo, mettendo a fattor comune il lavoro prodotto dalle nostre commissioni”.
Prima di iniziare a entrare nel vivo degli argomenti di primo piano per gli agenti, Lazzaro ha rivelato che l’associazione si sta mobilitando, di concerto con la compagnia, per mettere in campo nei prossimi giorni una serie di iniziative per sostenere la popolazione in fuga dall’Ucraina, paese che per altro è stato omaggiato allestendo di giallo e azzurro lo studio tv da cui era trasmesso il talk.
Nel corso dell’appuntamento si è fatto il punto, nel dettaglio, su tanti aspetti chiave, a partire da quello del segmento auto, ma non solo. Si è parlato, ad esempio, del progetto Clear con cui il gruppo Axa si pone l’obiettivi di eliminare i rischi sistemici sul portafoglio e sul new business. Si è anche parlato degli accordi chiusi sul comparto vita e dei sistemi di incentivazione, e sono stati presentati gli accordi che il gruppo agenti ha sottoscritto con Bdf, Vodafone e soprattutto Dual Italia, il cui amministratore delegato, Maurizio Ghilosso, è intervenuto in collegamento video.
Momento clou dell’incontro virtuale è stato il confronto tra Alessandro Lazzaro e Salvatore Cavallaro, chief distribution officer di Axa Italia. Lazzaro ha voluto ringraziare Cavallaro per la sua disponibilità al confronto e all’ascolto delle necessità degli agenti, ma ha anche chiesto alla compagnia un impegno maggiore su alcuni aspetti, a partire dall’arricchimento del catalogo vita giudicato dal presidente degli agenti Axa “molto ristretto”, così come sui rami elementari su cui la rete lamenta una carenza di organico. “È giusto che gli agenti esprimano le loro preoccupazioni – ha risposto Cavallaro – sono elementi che noi prendiamo in analisi per capire come migliorarci. Le nostre linee di business prioritarie sono le commercial lines, salute, protection, dove stiamo facendo molto bene, e stiamo facendo bene sul vita in generale. Gli agenti ci hanno fatto notare che potremo rinforzare il catalogo, noi stiamo facendo delle riflessioni. Ora c’è una certa volatilità del mercato, dobbiamo capire quale sono la priorità. Sul vita, comunque ci stiamo rinforzando, ma occorre tempo”.
Si è anche parlato dello scouting di Axa sul territorio per aprire nuove agenzie: “la nostra strategia – ha detto Cavallaro – è quella di accelerare la crescita profittevole, e lo vogliamo fare anche con il rafforzamento della rete agenziale. ci sono territori in cui non siamo ancora ben presenti, e laddove ci saranno opportunità che rispettino i nostri criteri andremo a coglierle”. Lazzaro ha replicato dicendo alla compagnia che “queste nuove aperture devono trovare una sintesi nel territorio. Questi nuovi inserimenti vanno fatti con oculatezza. Non siamo contrari all’arrivo di nuovi colleghi – ha aggiunto – ma il disegno deve essere chiaro”.
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