Enbass, respinta anche in appello la richiesta di liquidazione dell’ente
È quanto ha deciso la Corte d’Appello di Roma in merito al ricordo presentato da Sna. La soddisfazione di Anapa
09/01/2023
La Corte d’appello di Roma ha respinto il ricorso presentato dallo Sna per la liquidazione dell’Enbass, l’ente nazionale bilaterale del settore agenzie di assicurazione, frutto del contratto di lavoro dei dipendenti delle agenzie di assicurazione sottoscritto da Anapa Rete ImpresAgenzia con Cgil, Cisl, Fna, e Uil. Soddisfazione per la decisione assunta dal tribunale romano è stata espressa dall’associazione guidata da Vincenzo Cirasola, che ricorda come tale decisione, di cui ora si attendono le motivazioni, conferma la sentenza emessa in primo grado dal Tribunale Civile di Roma a fine 2017.
Anapa rivela che al 30 giugno scorso risultavano iscritti all’Enbass 11.118 dipendenti di 2.800 agenzie di assicurazione. Possono fruire delle sue prestazioni i dipendenti delle agenzie di assicurazioni che applicano il contratto di lavoro sottoscritto da Anapa. L’ente, ricorda l’associazione, rifonde alle agenzie le indennità per assenze da malattia dei dipendenti ed offre un ampio ombrello di coperture sanitarie compresa la long term care. “È una protezione, quest'ultima, raramente prestata a un’intera categoria di lavoratori e che pertanto pone le agenzie di assicurazione italiane del contratto Anapa all'avanguardia nel welfare aziendale”, si legge in una nota di Anapa, in cui si menziona che, nel corso della recente pandemia “Enbass è stata in prima fila per mitigare gli effetti dell'emergenza sanitaria contribuendo a mettere in sicurezza gli ambienti di lavoro ed erogando prestazioni specifiche ai lavoratori e alle loro imprese”.
Commentando la sentenza, Cirasola, ha spiegato che “con le ultime decisioni prese dal consiglio di amministrazione dell'Enbass per rimodularne le prestazioni agli iscritti ne è stata garantita la sostenibilità nel lungo periodo e assicurata un'ulteriore fase di sviluppo che ci proponiamo di promuove anche attraverso il nuovo contratto di lavoro dei dipendenti delle nostre agenzia, attualmente in corso di negoziazione”.
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