Salvi (Gaat) chiede chiarezza sul Fpa
Per capire quanto gli agenti dovranno mettere mano al portafoglio
21/11/2014
"Fare chiarezza sul futuro del Fondo Pensione Agenti". Con questo obiettivo, su sollecitazione della base degli iscritti, il presidente del Gaat (Gruppo Agenti di Assicurazioni Toro), Roberto Salvi, ha richiesto allo studio attuariale Crenca&Associati, un'analisi tecnica statistico-attuariale sulla sostenibilità del fondo per stabilire gli interventi da mettere a segno con urgenza. Sono 10.000 gli agenti in pensione aderenti al fondo, 15.000 i contribuenti e, secondo stime, lo squilibrio finanziario avrebbe ormai toccato gli 800 milioni di euro.
"E' necessario - conferma Salvi - fare chiarezza. Per tale motivo si è deciso di mettere in atto una serie di approfondimenti per valutare l'effettivo disavanzo e accertare con quali modalità si deve intervenire, definendo anche il fabbisogno per il quale, se necessario, si dovrà mettere mano al portafoglio".
Data l'urgenza e la gravità della situazione, GAAT sta anche aprendo uno sportello on line, per tutti gli aderenti al Fondo e, in particolare, per i pensionati che chiedono risposte concrete sul futuro del loro assegno pensionistico.
"E' necessario - conferma Salvi - fare chiarezza. Per tale motivo si è deciso di mettere in atto una serie di approfondimenti per valutare l'effettivo disavanzo e accertare con quali modalità si deve intervenire, definendo anche il fabbisogno per il quale, se necessario, si dovrà mettere mano al portafoglio".
Data l'urgenza e la gravità della situazione, GAAT sta anche aprendo uno sportello on line, per tutti gli aderenti al Fondo e, in particolare, per i pensionati che chiedono risposte concrete sul futuro del loro assegno pensionistico.
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