Nasce Limestreet, nuovo broker di assicurazioni
E' open market correspondent presso i Lloyd's
07/03/2012
Nasce una nuova società di brokeraggio assicurativo. Limestreet, questo il nome della nuova realtà di settore, può contare su un'esperienza ventennale dei propri soci nel settore assicurativo e riassicurativo. La società offre un'assistenza dal momento della quotazione dei rischi, all'emissione delle polizze, alla gestione dei sinistri.
In un mondo dove onestà, correttezza e competenza sembrano essere un'eccezione - spiega Marco Bruni, amministratore unico, socio e responsabile della struttura - noi ne abbiamo fatto la nostra regola inderogabile. 'Utmost good faith' dicono in Inghilterra, estrema buona fede: è il piacere di lavorare con dei colleghi che ci riconoscono dalla stretta di mano".
La società è operativa nei settori della Rc professionale, Rc patrimoniale, d&o, medical malpractice, infortuni, eventi, aviation, e Rc auto. Opera da intermediario, offrendo coperture negoziate con compagnie e con il mercato dei Lloyd's di Londra in qualità di Open market correspondent.
I punti di forza che vuole offrire Limestreet sono, oltre alla competenza tecnica e una approfondita conoscenza dei mercati, le relazioni sviluppate con gli assicuratori di tutto il mondo e la volontà di perseguire un continuo aggiornamento. Inoltre l'utilizzo di un'informatica a misura d'uomo, sottolinea la scocietà di brokeraggio, consente di offrire a clienti e colleghi prodotti e servizi di qualità senza trascurare la personalizzazione e le relazioni dirette.
I punti di forza che vuole offrire Limestreet sono, oltre alla competenza tecnica e una approfondita conoscenza dei mercati, le relazioni sviluppate con gli assicuratori di tutto il mondo e la volontà di perseguire un continuo aggiornamento. Inoltre l'utilizzo di un'informatica a misura d'uomo, sottolinea la scocietà di brokeraggio, consente di offrire a clienti e colleghi prodotti e servizi di qualità senza trascurare la personalizzazione e le relazioni dirette.
In un mondo dove onestà, correttezza e competenza sembrano essere un'eccezione - spiega Marco Bruni, amministratore unico, socio e responsabile della struttura - noi ne abbiamo fatto la nostra regola inderogabile. 'Utmost good faith' dicono in Inghilterra, estrema buona fede: è il piacere di lavorare con dei colleghi che ci riconoscono dalla stretta di mano".
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