Fpa, Anapa chiede l’ultima mediazione
Con una lettera al sottosegretario del ministero del Lavoro, l’associazione degli agenti prova a scongiurare il commissariamento da parte di Covip
15/04/2015
Anapa ha scritto una lettera al sottosegretario del ministero del Lavoro, il senatore Massimo Cassano, che in questi mesi è stato l’interlocutore politico principale per scongiurare il commissariamento del Fondo pensione agenti da parte di Covip. L’Autorità, la scorsa settimana, ha chiesto al ministero un decreto per procedere al commissariamento.
Nella lettera, l’associazione presieduta da Vincenzo Cirasola chiede al sottosegretario un’ulteriore mediazione, allo scopo di far approvare l’ultima versione del piano di salvataggio, maturata nell’ultimo incontro tra le parti sociali, lo scorso 18 febbraio, che prevedeva, la trasformazione immediata del regime in contribuzione definita, l’aumento del contributo straordinario da parte delle imprese da 16 a 20 milioni di euro, l’integrazione dell’aumento di almeno 100 euro del contributo ordinario, in modo paritetico a carico sia degli agenti attivi e sia delle compagnie, oltre alla possibilità di aumentare i contributi nell’ambito della contrattazione di secondo livello tra imprese e rispettivi gruppi agenti.
A quest’operazione, si aggiungerebbe, scrive Anapa, “una possibile riduzione del disavanzo prospettico, da verificare se sostenibile sul piano tecnico, a seguito della rivalutazione, a valori di mercato, di una serie di titoli di Stato che consentirebbe, tra l’altro, anche di attenuare l’entità dei tagli previsti a carico delle prestazioni erogate ai pensionati e delle prestazioni future attese a favore degli agenti attivi”.
Anapa e Unapass considerano il piano “finanziariamente ingeneroso”, ma anche “l’unica alternativa reale, percorribile, concreta e credibile”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA