Assiteca, bene il primo bilancio dopo Ipo
L'utile netto consolidato pro forma è in crescita del 2% a 3,25 milioni di euro contro i 3,2 milioni del 30 giugno 2014. Dividendo proposto a 0,03 euro per azione, da approvare in assemblea il 29 e 30 ottobre prossimi
Il cda di Assiteca ha approvato il bilancio consolidato pro forma al 30 giugno 2015, certificando un utile netto in crescita del 2% a 3,25 milioni di euro contro i 3,2 milioni del 30 giugno 2014. Si tratta del primo bilancio dopo la quotazione sul listino Aim di Borsa Italiana, avvenuta lo scorso 27 luglio. Il gruppo ha redatto i prospetti consolidati pro forma, in conformità con i principi contabili internazionali. Le rettifiche recepiscono retroattivamente gli effetti delle acquisizioni nel corso dell’esercizio 2015.
Il broker italiano ha aumentato i ricavi lordi dell’1% dai 58,3 milioni del 2014 ai 58,6 del giugno 2015. Crescono anche i ricavi netti e l’Ebitda. “Rispetto ai dati consolidati Ias/Ifrs 2014 non pro-forma – si legge in una nota della società – la crescita dei ricavi netti risulta più significativa (+14%) e riflette l’impatto delle acquisizioni avvenute nel corso del 2015 a conferma della bontà del programma di crescita per linee esterne. Tale incremento si riflette sull’Ebitda e sul risultato ante imposte”. L’Ebitda pro forma è pari a 7,9 milioni al 30 giugno, in progressione del 13,4% rispetto ai 7,6 milioni del 30 giugno 2014.
Il bilancio sarà sottoposto all’approvazione dell’assemblea degli azionisti prevista in prima convocazione per il 29 ottobre e in seconda il 30 ottobre 2015. Il cda propone all’assemblea la distribuzione di un dividendo pari a 0,03 euro per azione; il 5% dell’utile a riserva legale e il residuo riportato a nuovo.
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