Gli agenti Magap a confronto, a un mese dall'ingresso in Allianz
Presenti, lo scorso 29 luglio a Milano, anche alcuni top manager della compagnia
28/08/2014
Proseguire con fiducia" il percorso collaborativo con Allianz Italia, avendo cura di "implementare ulteriormente l'attività delle proprie commissioni tecniche" al fine di sciogliere, lavorando insieme all'Impresa, "i nodi che ancora ostacolano una fluida operatività". Questo, in estrema sintesi, quanto emerso dalla convention degli agenti Magap (Milano Assicurazioni gruppo agenti professionisti) ora confluiti in Allianz. L'incontro, che si è tenuto lo scorso 29 luglio a Milano e a cui hanno partecipato il consiglio direttivo nazionale dell'associazione e di numerosi intermediari passati ad Allianz, ha registrato anche la presenza di alcuni top manager della compagnia, tra cui spiccava quella del direttore generale Giacomo Campora.
Obiettivo principale dell'appuntamento era quello di analizzare e valutare quale è stato l'impatto sull'operatività quotidiana delle agenzie dell'avvio delle attività in Allianz, avviato il 1° luglio di quest'anno.
Il confronto con il top management e il dibattito interno hanno evidenziato alcune criticità operative in questa prima fase, che con il passare del tempo, secondo il Magap, "tendono a un progressivo, anche se non ancora soddisfacente, miglioramento". Sono emerse anche alcune "difficoltà di approccio culturale e sistemico al nuovo mondo Allianz", generate dall'assenza di "tempi sufficienti per compiere un cambiamento di tale portata". Il Magap evidenzia tuttavia "l'innegabile e copioso impegno della compagnia in termini di impiego di mezzi, uomini e risorse dedicate al progetto di integrazione".
Il Magap spiega che il dibattito con il top management di Allianz ha portato all'adozione (formalizzata attraverso una articolata lettera inviata al presidente del gruppo agenziale) di alcuni importanti correttivi tecnici "nella direzione indicata e auspicata dagli agenti", annotando poi diversi altri punti critici in relazione ai quali "è stata trasferita all'assemblea la disponibilità ad effettuare approfondimenti finalizzati a possibili soluzioni. La compagnia - si legge in una nota del Magap - ha condiviso con l'assemblea la necessità di svolgere un percorso sinergico, riferendosi in particolare alla fase di trasferimento di portafoglio, avendo compreso le reali e documentate difficoltà ostative, tanto di natura tecnica quanto di natura assuntiva".
A conclusione della convention, gli agenti associati danno mandato ufficiale ai propri rappresentanti per procedere "al potenziamento delle attività finalizzate alla fornitura di un unico sistema software gestionale, integrato con una attività che consenta la gestione della privacy della propria clientela in maniera sempre più efficace e autonoma, in ossequio alle tendenze ed ai dettami della normativa vigente in materia".
Obiettivo principale dell'appuntamento era quello di analizzare e valutare quale è stato l'impatto sull'operatività quotidiana delle agenzie dell'avvio delle attività in Allianz, avviato il 1° luglio di quest'anno.
Il confronto con il top management e il dibattito interno hanno evidenziato alcune criticità operative in questa prima fase, che con il passare del tempo, secondo il Magap, "tendono a un progressivo, anche se non ancora soddisfacente, miglioramento". Sono emerse anche alcune "difficoltà di approccio culturale e sistemico al nuovo mondo Allianz", generate dall'assenza di "tempi sufficienti per compiere un cambiamento di tale portata". Il Magap evidenzia tuttavia "l'innegabile e copioso impegno della compagnia in termini di impiego di mezzi, uomini e risorse dedicate al progetto di integrazione".
Il Magap spiega che il dibattito con il top management di Allianz ha portato all'adozione (formalizzata attraverso una articolata lettera inviata al presidente del gruppo agenziale) di alcuni importanti correttivi tecnici "nella direzione indicata e auspicata dagli agenti", annotando poi diversi altri punti critici in relazione ai quali "è stata trasferita all'assemblea la disponibilità ad effettuare approfondimenti finalizzati a possibili soluzioni. La compagnia - si legge in una nota del Magap - ha condiviso con l'assemblea la necessità di svolgere un percorso sinergico, riferendosi in particolare alla fase di trasferimento di portafoglio, avendo compreso le reali e documentate difficoltà ostative, tanto di natura tecnica quanto di natura assuntiva".
A conclusione della convention, gli agenti associati danno mandato ufficiale ai propri rappresentanti per procedere "al potenziamento delle attività finalizzate alla fornitura di un unico sistema software gestionale, integrato con una attività che consenta la gestione della privacy della propria clientela in maniera sempre più efficace e autonoma, in ossequio alle tendenze ed ai dettami della normativa vigente in materia".
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