Gaa Cattolica, Fabris: "il cambiamento è valore aggiunto"
Il nuovo presidente fissa le priorità: riforma statutaria, supporto alla digitalizzazione, miglioramento dell'accordo integrativo con la compagnia
11/07/2017
È Fabrizio Fabris il nuovo presidente del gruppo agenti Cattolica. È stato eletto domenica scorsa, 7 luglio, in occasione del congresso degli intermediari, convocato dopo le dimissioni di Bruno Coccato, che è stato alla guida del gruppo per 12 anni. "Prima di tutto - ha detto Fabris, contattato da Insurance Trade -, voglio esprimere gratitudine e rispetto per quanto fatto dal mio predecessore in questi anni. Tuttavia, ci volevamo prendere quest'impegno, io con altri amici, perché abbiamo una visione differente su come dev'essere un gruppo agenti oggi e come deve relazionarsi con il mercato: secondo noi, erano maturi i tempi per un cambio di persone e di idee, perché crediamo che il cambiamento sia un valore aggiunto".
La lista di Fabris ha battuto per 339 voti a 202 quella di Paolo Gastaldi, ovvero quella che rappresentava la continuità con la gestione precedente. Un risultato netto, uscito da un congresso molto partecipato, con la presenza di 273 persone e un totale di 544 votanti, contando le deleghe.
I membri della giunta esecutiva, oltre al presidente, sono: Andrea Battistini, vice presidente; Giuseppe Di Puglia e Antonio Marulli, componenti effettivi; Massimiliano Scimia, segretario e tesoriere.
"Le priorità della nostra gestione sono molte - ha spiegato il nuovo presidente -: in primis, va riformato lo statuto del gruppo per adeguarlo ai tempi che cambiano; poi occorre migliorare la comunicazione tra gli associati e anche quella con l'esterno. Sotto il profilo operativo, è centrale il supporto alla digitalizzazione, componente essenziale per non chiudere e cambiare mestiere. Nei confronti della compagnia, cui abbiamo subito chiesto un incontro, vogliamo agire per rafforzare il rapporto di partenariato: ci impegneremo per confermare, se non migliorare, l'accordo integrativo in essere e parleremo anche di una rivisitazione del sistema incentivante, al fine di enfatizzare ancora di più la centralità dell'agente nel panorama distributivo di Cattolica".
Fabris è agente generale di Cattolica a Udine, mandato che la sua famiglia conserva dal 1959.
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