Anapa Rete ImpresAgenzia diffida Sna
L'associazione parla di accuse denigratorie. Cirasola, peccato non trovare mai un accordo
16/10/2017
Anapa Rete ImpresAgenzia ha diffidato Sna per "le continue e reiterate accuse denigratorie e le mistificazioni di scarsa rappresentatività mosse" dal Sindacato nazionale agenti nei confronti della stessa Anapa. Questa è la motivazione ufficiale della mossa dell'associazione presieduta Vincenzo Cirasola.
È la stessa Anapa, attraverso un comunicato, a far sapere che la giunta nazionale ha deliberato lo scorso 10 ottobre di inviare una diffida allo Sna e per conoscenza anche al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e all'Inps, "per fermare la campagna denigratoria messa in atto dal Sindacato nazionale agenti nei confronti di Anapa".
Nello specifico, Anapa parla di un atto scatenante, ossia una lettera che, riporta la nota dell'associazione, Sna ha inviato il 2 agosto scorso al tribunale di Genova, all'Inps e a tutti i presidenti dei gruppi agenti, nella quale indicava che Anapa non disponeva dei numeri sufficienti per essere considerata rappresentativa della categoria, avendo solo, alcune centinaia di iscritti e che quindi qualsiasi Ccnl sottoscritto solo da Anapa non potrà mai essere di riferimento per il settore.
Anapa, tuttavia, sostiene di essere rappresentativa di "oltre il 37% degli agenti operativi iscritti" a una rappresentanza. Percentuale che si evince, si precisa, considerando gli iscritti all'associazione al 31 dicembre 2016, cioè 2.501, "il numero di agenti e rispettive agenzie operanti attualmente nel territorio nazionale tramite propria organizzazione di dipendenti, pari a 10.379, e epurando tale dato dai due terzi di agenti che non risultano iscritti a nessun sindacato".
"Ci rincresce - commenta Cirasola nella nota - che mentre con altre associazioni riusciamo a condurre delle battaglie comuni, vedi quella con Aiba e Acb per la Idd, con lo Sna non riusciamo mai a trovare un punto di incontro".
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