Idd, Aiba plaude all'approvazione dei decreti
Ma su alcuni aspetti, ha sottolineato il presidente dell'associazione, Luca Franzi de Luca, occorreva un confronto che, visti i tempi stretti, non sarà possibile avviare
12/02/2018
L'approvazione del decreto legislativo che allinea la normativa italiana a quella europea in tema di distribuzione (Idd) è un "passaggio importante poiché nonostante lo slittamento al primo ottobre 2018 della sua applicazione, la direttiva europea è stata recepita entro i termini fissati al 23 febbraio. Il rispetto dei termini di implementazione è un aspetto rilevante per il nostro Paese e per gli operatori di mercato che potranno contare su un tempo ragionevole per i necessari adeguamenti".
Questo è il giudizio di Aiba, la più grande associazioni dei broker italiani, in merito ai decreti approvati dal governo.
Aiba ha apprezzato inoltre la decisione di aver stabilito "un forte coordinamento" tra l'autorità per la regolamentazione e la vigilanza sulla distribuzione dei prodotti assicurativi finanziari, così da migliore la tutela dei consumatori e in assenza di arbitraggi regolamentari.
Tuttavia, dal punto di vista del presidente di Aiba, Luca Franzi de Luca è difficile commentare un testo ancora non noto e su cui il governo non avvierà un confronto, anche visti i tempi ristretti: "da quanto appreso tramite un sintetico documento del Mise - sottolinea Franzi de Luca -, ci sarebbero alcuni contenuti di particolare criticità che non troverebbero spazio nella delega conferita dalla legge di delegazione e che potrebbero impattare sulla operatività della distribuzione, senza alcun reale vantaggio per i clienti".
Aiba avrebbe voluto più attenzione sul ruolo degli intermediari ausiliari oppure sull'azione dell'organismo che dovrà tenere il registro degli intermediari assicurativi; come del resto sul tema del rafforzamento delle sanzioni amministrative.
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