Idd, Anapa scrive al Mise per chiedere chiarimenti
Nella missiva l’associazione elenca una serie di osservazioni relative alla bozza di recepimento della direttiva
13/02/2018
Anapa Rete ImpresAgenzia ha scritto una missiva al ministero dello Sviluppo economico contenente le proprie osservazioni relative alla bozza di recepimento della Idd e sul suo impatto sul mondo e sull’attività di intermediazione. L’associazione, in un comunicato, sottolinea alcuni elementi su cui più di altri è necessario fare chiarezza. In primis, la costituzione di un nuovo organismo per la gestione del Ruir (sul quale già nel 2014 Anapa si era espressa negativamente). Altro punto riguarda il principio della hard disclosure secondo il quale dovrebbero essere esplicitate le provvigioni di tutti i rami, e sul quale Anapa ha ribadito la propria contrarietà sostenendo tra l’altro l’eccesso di delega del Mise; altri chiarimenti sono stati chiesti relativamente alla modifica sostanziale dell’impianto sanzionatorio e alla modifica dell’attuale sistema di pagamento dei premi, che prevedendo la rimessa diretta in capo all’impresa, comporterebbe criticità notevoli e sostanziali disparità di trattamento in capo agli intermediari.
"Nonostante siamo in attesa di conoscere il testo approvato con le necessarie modifiche e la conseguente revisione del Cap – ha spiegato il presidente dell’associazione, Vincenzo Cirasola (nella foto) – manteniamo alto il nostro livello di allerta e abbiamo tempestivamente inviato le nostre osservazioni al Mise su quegli aspetti che a una prima lettura destano maggior preoccupazione. Ci impegneremo nel dialogo con le istituzioni affinché si realizzi un level playing field che, nel rispetto della tutela dei consumatori e della libera concorrenza, ponga tutti gli intermediari sullo stesso piano rendendo i distributori soggetti alle medesime regole”.
"Nonostante siamo in attesa di conoscere il testo approvato con le necessarie modifiche e la conseguente revisione del Cap – ha spiegato il presidente dell’associazione, Vincenzo Cirasola (nella foto) – manteniamo alto il nostro livello di allerta e abbiamo tempestivamente inviato le nostre osservazioni al Mise su quegli aspetti che a una prima lettura destano maggior preoccupazione. Ci impegneremo nel dialogo con le istituzioni affinché si realizzi un level playing field che, nel rispetto della tutela dei consumatori e della libera concorrenza, ponga tutti gli intermediari sullo stesso piano rendendo i distributori soggetti alle medesime regole”.
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