Italiani attenti al binomio salute-innovazione

Sempre più italiani attenti al binomio salute-innovazione. A dirlo è la seconda edizione del Blue Assistance Monitor, progetto di ricerca promosso da Blue Assistance: dopo oltre due anni di pandemia, stando ai risultati della ricerca, più di otto italiani su dieci si dicono infatti propensi all’utilizzo delle nuove tecnologie nella tutela della propria salute. 

“La pandemia ha contribuito a generare una crescente attenzione, da parte degli italiani, verso la propria salute e al modo in cui questa si relaziona con il mondo dell’innovazione”, ha commentato Marco Mazzucco, amministratore delegato di Blue Assistance. “La salute digitale – ha proseguito – è tra le sfide più grandi e stimolanti per gli anni a venire, anche grazie alle nuove opportunità per lo sviluppo della telemedicina previste dal Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza: la collaborazione tra il settore pubblico e il settore privato rappresenterà un esempio virtuoso di come l’ecosistema della salute post pandemia genererà un forte impatto sulle nostre vite e sulla vita aziendale”.

Nel dettaglio, l’attenzione ai nuovi strumenti digitali appare ben distribuita su tutto il territorio nazionale e su tutte le fasce di età, con la categoria dei cosiddetti senior che si dimostra addirittura più aperta alla novità: nelle situazioni di emergenza, per esempio, il 32% degli over 64 e il 34% dei cittadini di età compresa fra 55 e 64 anni ritiene utile il ricorso a strumenti di medicina da remoto, contro il 27% della media nazionale.