Crediti, dov’è più difficile recuperarli?
Secondo Allianz Trade, le maggiori complessità si registrano in Arabia Saudita, Malesia ed Emirati Arabi Uniti
Si riduce la complessità del recupero crediti a livello globale. Secondo la terza edizione del Collection Complexity Score di Allianz Trade, l’indice complessivo del mercato mondiale si attesta a 49, in diminuzione di due punti rispetto al 51 del 2018. Nonostante questo miglioramento, il recupero di crediti internazionale, afferma la compagnia, “rimane generalmente complesso”.
Le maggiori difficoltà si registrano in Medio Oriente, Asia e Africa. Nel dettaglio, in fondo alla classifica si piazzano Arabia Saudita (91), Malesia (78) ed Emirati Arabi Uniti (72). All’estremo opposto si collocano invece Svezia (30), Germania (30) e Finlandia (30): in pratica, in Arabia Saudita è tre volte più difficile recuperare crediti internazionali rispetto a Svezia, Germania e Finlandia.
L’Italia si colloca al 27esimo posto, dietro Grecia, Bulgaria e Romania, con un punteggio di 49 che resta stabile rispetto alla precedente edizione. La ricerca, a tal proposito, evidenzia che “il comportamento delle imprese nazionali in materia di pagamenti è al di sotto della media come il DSO medio è eccessivo, anche se le norme sui ritardi di pagamento sono più restrittive rispetto a quelle dell'Unione Europea”. Inoltre, prosegue a ricerca, “i ritardi procedurali e i costi elevati per l'esecuzione delle decisioni giudiziarie possono rappresentare una vera sfida”.
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