Risparmio gestito, un agosto interlocutorio
Secondo l’ultima mappa mensile di Assogestioni, lo scorso mese la raccolta netta è tornata in negativo di 393 milioni di euro
Agosto è stato un mese interlocutorio per l’industria del risparmio gestito, la cui raccolta netta è tornata lievemente in negativo di 393 milioni di euro, per un patrimonio complessivo pari a 2.282 miliardi. È quanto emerge dalla mappa mensile del risparmio gestito, pubblicata oggi da Assogestioni, secondo cui a dominare è stato il fattore volatilità. In particolare, secondo le stime dell’ufficio studi, l’effetto mercato ha avuto un impatto pari a -2,2% sull’andamento delle masse.
Torna leggermente in territorio negativo la voce sui fondi aperti (-328 milioni), anche se dallo spaccato della macrocategoria emerge la resilienza dei fondi azionari, che ad agosto hanno raccolto oltre 660 milioni, segnalando come parte dei sottoscrittori stia ancora approfittando dei cali di mercato per aumentare l’esposizione al comparto più rischioso.
Resta in positivo anche il dato sui prodotti obbligazionari (+20 milioni), mentre flessibili e bilanciati registrano deflussi rispettivamente di 547 e 91 milioni. Segno più anche per i fondi chiusi a +120 milioni, dato che porta l’ammontare totale del patrimonio delle gestioni collettive a 1.199 miliardi, equivalenti al 52,5% del totale.
Le gestioni di portafoglio retail a fine agosto hanno raccolto 370 mln euro, mentre quelle istituzionali hanno subito 555 milioni di deflussi, per un bilancio complessivo sulle gestioni di portafoglio pari a -185 milioni. Il patrimonio ammonta così a 1.084 miliardi, pari al 47,5% del totale.
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