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Crédit Agricole in Italia, nel primo trimestre 2023 volano gli utili

Collocati 1,7 miliardi di prodotti wealth management, con un aumento dei premi assicurativi danni pari al 14%

Crédit Agricole in Italia, nel primo trimestre 2023 volano gli utili
Il risultato netto aggregato di tutte le attività di Crédit Agricole in Italia nei primi tre mesi del 2023 è stato di 375 milioni di euro, +44% rispetto all'anno scorso.  
Per il gruppo Crédit Agricole, l'Italia è il secondo mercato, con circa 16.500 collaboratori e 5,3 milioni di clienti. Il gruppo è composto, oltre che da Crédit Agricole Italia, anche dalle aree di corporate e investment banking, dalle società di servizi finanziari specializzati (Agos, CA Auto Bank), di leasing e factoring, di asset management (Amundi), compagnie di assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor Insurance) e wealth management (CA Indosuez Wealth Management in Italia e CA Indosuez Fiduciaria).  

Nello specifico, Crédit Agricole Italia ha generato nel primo trimestre 2023 un utile netto consolidato pari a 208 milioni di euro (+65%), con la redditività in forte crescita, con proventi in aumento del 21,3%, sostenuti dalla performance del margine di interesse (+46,6%), oneri operativi sotto controllo (-0,3%) e cost income in miglioramento al 48,7%. 
L'attività commerciale è definita "dinamica grazie al modello di business diversificato": acquisiti oltre 39mila clienti (+7%); collocati 1,7 miliardi di prodotti wealth management, con un aumento dei premi assicurativi danni pari al 14%
Il gruppo ha anche erogato oltre due miliardi di crediti fiscali sotto forma di ecobonus e agevolato un progressivo sviluppo dei volumi intermediati di credito al consumo, +7% rispetto al trimestre precedente. 

Per quanto riguarda il risparmio gestito, questo comparto "riflette l’incertezza dei mercati finanziari", come specifica la nota. I fondi comuni e le gestioni patrimoniali hanno registrato "un’espansione positiva controbilanciata dalla flessione della componente assicurativa", che porta lo stock a una contrazione pari allo 0,4% se confrontato con il 31 dicembre 2022. 


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