Danni, i premi continuano a crescere
Secondo l'ultima rilevazione dell'Ania, il settore ha raggiunto l'undicesima variazione trimestrale positiva consecutiva
Alla fine del terzo trimestre del 2023, secondo l’ultima rilevazione dell’Ania, i premi totali del portafoglio diretto italiano nel settore danni erano pari a 31,2 miliardi di euro, in aumento del 7,5% su base annua: si tratta, precisa il documento dell’associazione, della “undicesima variazione trimestrale positiva consecutiva, che ha portato la raccolta premi a superare per la prima volta i 30 miliardi nei primi nove mesi dell’anno”.
A trainare la performance è principalmente il comparto non auto, che mette a segno una crescita dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2022: bene soprattutto i rami merci trasportate (15,5%), credito (14,4%), corpi di veicoli aerei (14,4%), malattia (13,3%), cauzione (11,9%), Rc aeromobili (9,3%) e incendio e altri elementi naturali (9,1%). In positivo anche il comparto auto, che cresce del 7% su base annua grazie principalmente al 12,1% fatto segnare dal ramo corpo veicoli terrestri, mentre il business dell’Rc auto registra un incremento del 5,4%.
A livello distributivo, per quanto riguarda le sole imprese italiane ed extra UE, il canale agenziale si conferma la forma intermediazione più rilevante per il ramo danni, con una quota di mercato pari al 72,4%, sostanzialmente stabile (73%) rispetto a quanto registrato alla fine del terzo trimestre del 2022.
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