Cat nat, Confindustria chiede una proroga
Il vice presidente Angelo Camilli ha auspicato un rinvio di tre mesi. Intanto l'Ania pubblica le Faq sul nuovo obbligo

Mancano ormai pochi giorni all'entrata in vigore del nuovo obbligo di legge per le imprese in Italia di sottoscrivere una polizza assicurativa contro le catastrofi naturali. Le aziende, come stabilito dal decreto Milleproroghe e confermato con la pubblicazione del successivo decreto attuativo, avranno tempo fino al prossimo 31 marzo per mettersi in regola. Troppo poco per Confindustria che, con un'intervista rilasciata dal vice presidente Angelo Camilli (nella foto) a Il Sole 24 Ore, ha chiesto un ulteriore rinvio di tre mesi per l'entrata in vigore della norma.
Responsabile di credito, finanza e fisco per viale dell'Astronomia, Camilli ha in particolare sottolineato “l'esistenza di troppi aspetti ancora da chiarire” e il rischio che, soprattutto in una prima fase, le aziende si trovino a “pagare premi esosi, fino a decine di migliaia di euro anche per le realtà piccole, se situate in regioni più esposte alla calamità”.
Camilli ha quindi evidenziato che, fino alla pubblicazione del decreto attuativo, “siamo rimasti all'oscuro del contenuto del provvedimento”, affermando che l'obbligo “comporterà sicuramente maggiori oneri per le aziende, al quale però deve corrispondere un maggiore impegno dello Stato in termini di prevenzione”: altrimenti, ha aggiunto, “si tratterà solo di una tassa aggiuntiva sulle imprese che, però, non risolverà le cause della fragilità del nostro territorio”.
Ecco allora la necessità per Confindustria di prevedere una proroga di 90 giorni, con l'auspicio anche di un'apertura di una serie di tavoli di lavoro che possano fare chiarezza su aspetti come il livello dei premi, la contrattualistica e gli impegni che potranno essere chiesti alle imprese in materia di mitigazione del rischio. “Sono tutti elementi che non consentono di avere un quadro chiaro e trasparente di applicazione della norma”.
Intanto, proprio con l'obiettivo di fare chiarezza sull'argomento, l'Ania ha pubblicato sul proprio sito web una serie di Faq che si propongono di illustrare “tutto quello che c'è da sapere sul nuovo obbligo di copertura contro le catastrofi naturali per le imprese”. Il documento illustra i contenuti della disciplina, le previsioni della legge, gli eventi da assicurare, i beni e i danni coperti dalla polizza obbligatoria. Le Faq specificano per esempio che sono sempre escluse dalla polizza obbligatoria le spese di demolizione e sgombero e che le merci non rientrano nel perimetro dell'obbligo assicurativo. L'iniziativa fa seguito all'attivazione di un indirizzo mail specifico a cui è possibile domande e richieste di chiarimento.
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