Al via la nuova organizzazione di Intesa Sanpaolo
Costituita la struttura Wealth management divisions alla quale sono ricondotte le divisioni Insurance, affidata a Virginia Borla, e Asset management, affidata a Maria Luisa Gota. Nicola Maria Fioravanti è a capo della nuova area di governo chief governance, operating and transformation officer
Varata la nuova organizzazione di Intesa Sanpaolo, su proposta del consigliere delegato Carlo Messina. Effettiva dal prossimo 2 aprile, prevede l’accorpamento delle attività di wealth management, "con l’obiettivo - si legge nel comunicato - di accelerarne la crescita e favorire una maggiore integrazione delle fabbriche prodotto"; la costituzione di una nuova area di governo Esg, "con un impegno particolare verso il sociale e il contrasto alle disuguaglianze"; un’unità dedicata a innovare i modelli organizzativi e operativi, rispondere alle nuove sfide dell’innovazione tecnologica e dell’intelligenza artificiale, "dando vita a nuove professionalità, per rendere la banca meglio attrezzata nel raggiungimento di nuovi obiettivi"; ci sarà uno snellimento delle aree di governo direttamente in capo al consigliere delegato, tramite un nuovo livello organizzativo di chief, contestualmente a un potenziamento dell’area chief lending officer, alla quale farà capo un nuovo modello decisionale del credito, "in grado di consolidare gli importanti traguardi raggiunti e garantire ulteriore sostenibilità dei risultati (Zero Npl Bank)".
Luca Bocca, già deputy chief financial officer, ricoprirà la posizione di cfo lasciata libera da Stefano Del Punta, "a lungo cfo e figura chiave del gruppo nel raggiungimento di importanti risultati", che rimane comunque senior advisor del ceo.
I tanti cambiamenti, raccontano da Intesa Sanpaolo, hanno come fulcro "il passaggio generazionale in posizioni chiave di nuovi talenti, guidati e supportati da persone di grande esperienza". L’età media di chi assume nuovi incarichi di responsabilità di vertice è di 49 anni.
Nel merito dei cambiamenti relativi al wealth management è stata costituita la struttura Wealth management divisions, affidata a Tommaso Corcos, alla quale sono ricondotte le divisioni Insurance, affidata a Virginia Borla, Asset management, affidata a Maria Luisa Gota, e Private banking, affidata a Lino Mainolfi. La cabina di regia Fees & Commissions è presieduta direttamente Messina e sarà focalizzata sul monitoraggio, presidio e coordinamento delle strategie necessarie per aumentare i ricavi da commissioni di tutte le divisioni del gruppo.
Saverio Perissinotto sarà presidente di Eurizon Capital Sgr. A Nicola Maria Fioravanti è stata affidata la nuova area di governo chief governance, operating and transformation officer.
Una nuova area di governo per i temi Esg è stata denominata chief sustainability officer: confluiscono in quest'area, affidata a Paola Angeletti, le attività al momento distribuite in diverse unità organizzative, con la costituzione, in ambito sociale, dell'area di governo chief social impact officer, affidata a Paolo Bonassi.
In ambito chief sustainability officer confluiscono inoltre la struttura Arte, Cultura e Beni storici, l’Innovation Center e Neva Sgr e viene creata la nuova unità organizzativa Esg Steering dedicata all’indirizzo strategico e al monitoraggio delle tematiche Esg.
Tra gli altri cambiamenti nell’area di governo chief data, AI and technology officer, in capo a Massimo Proverbio, i manager Enrico Bagnasco e Tommaso Pellizzari saranno deputy e responsabili rispettivamente delle strutture di coordinamento Group technology services e Isytech evolution.
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