Assemblea Ania, Farina chiede una "pausa legislativa"
Molti i temi affrontati dalla presidente: dalle catastrofi naturali al welfare, dove occorre definire un secondo pilastro regolamentato che riesca a mutualizzare e ridurre i costi per le persone
Nell'assemblea annuale di Ania, la presidente Maria Bianca Farina è tornata a ribadire la necessità di un quadro di regole europeo "che riduca il peso della burocrazia e della compliance". Farina ha chiesto una "pausa legislativa" che consenta di concentrarsi sull’attuazione nonché il mantenimento dell’impegno della Commissione Europea di ridurre di almeno il 25% gli obblighi di reporting.
Nell'attuazione della revisione di Solvency II, "va evitato che siano compiute scelte tecniche che reintrodurrebbero penalizzazioni all’investimento delle compagnie in titoli di Stato italiani".
L'associazione auspica la nomina di un commissario europeo "che abbia, tra le sue competenze, la responsabilità primaria dell’attività legislativa riguardo al settore assicurativo".
Ma sono molti i temi affrontati da Farina nella sua relazione: dalle catastrofi naturali, i cui sinistri sono costati alle compagnie oltre sei miliardi di euro nel 2023, al welfare, dove "occorre definire un vero e proprio patto per la salute degli italiani, un secondo pilastro regolamentato che riesca a mutualizzare e, dunque, ridurre i costi per i singoli, anche attraverso un trattamento fiscale uniforme e di favore".
Su Insurance Daily di mercoledì 3 luglio stato pubblicato un approfondimento dell'assemblea Ania 2024. Per scaricare l'edizione, clicca qui.
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