Sostenibilità, cresce la consapevolezza degli italiani
La terza edizione della ricerca sui consumi sostenibili di Agos fotografa un paese largamente consapevole della rilevanza dei temi socio-ambientali, ma allo stesso tempo scettico circa le modalità di realizzazione degli obbiettivi
Nonostante la crescita dell’inflazione e la difficile congiuntura economica abbiano influenzato le abitudini di consumo, in Italia si continua a vedere un’elevata consapevolezza verso la sostenibilità tra privati e aziende, al punto che la transizione verso un'economia più verde è oggi una priorità del paese. Allo stesso tempo, però, resiste un certo scetticismo verso le modalità di realizzazione degli obbiettivi. È ciò che emerge dalla terza edizione della ricerca Agos Insights 2024: I nuovi consumi sostenibili, realizzata da Agos in collaborazione con l’istituto indipendente di ricerca Eumetra.
I risultati principali
Cresce la predilezione per i mezzi di trasporto green (il 54% dei rispondenti si sposta a piedi, +4% vs 2023, il 43% con i mezzi pubblici, +2%), sebbene comodità e risparmio restino i driver principali nella scelta. Sull’auto elettrica, invece, il campione si spacca: coloro che la considerano uno strumento importante per combattere l’inquinamento atmosferico si confrontano con gli scettici nei confronti della normativa 2035, delle infrastrutture, dei tempi di produzione e dell’effettiva impronta green. Il rapporto Agos restituisce dunque una fotografia di un paese certamente consapevole della rilevanza dei temi socio-ambientali, ma anche scettico circa le modalità con cui raggiungere gli obbiettivi. Da ultimo è interessante notare come l’attivazione delle persone verso scelte sostenibili dipenda oggi anche dall’atteggiamento (oltre che dalla possibilità) e non si tratti più di una questione esclusivamente generazionale.
I risultati principali
Tra i risultati più interessanti, il 72% degli intervistati ha dichiarato di essere disposto a spendere di più per prodotti e servizi sostenibili, un incremento di due punti percentuali rispetto al 2023. La maggior parte si dimostra particolarmente green nelle scelte dei beni alimentari (57%, +8% vs 2023), dei mezzi di trasporto (24%, +4% vs 2023) e dei farmaci (19%, +4% vs 2023). Cresce l’intenzione di efficientare immobili (85%) ed elettrodomestici (56%), nonostante uno scetticismo generalizzato per la direttiva europea case green. Solo una minoranza degli intervistati (27%), infatti, afferma di conoscere approfonditamente la normativa e ancora meno sono coloro che hanno fiducia nella sua messa in atto (11%).
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