Sequestrati 30 milioni dai conti svizzeri dei Ligresti
Il provvedimento nell'ambito di un'inchiesta per autoriciclaggio. Blocco dei beni per il figlio Paolo
01/08/2013
Una trentina di milioni di euro depositati su conti in Svizzera intestati a Salvatore Ligresti e alle figlie Giulia e Jonella sono stati sequestrati venerdì scorso dal procuratore pubblico capo di Lugano, John Noseda, nell'ambito di un'inchiesta per autoriciclaggio. Disposto anche il sequestro dei beni e dei conti correnti intestati al figlio Paolo, che, in quanto residente in Svizzera, è riuscito a sfuggire al mandato di custodia cautelare che ha portato agli arresti i suoi familiari.
Da quanto si è appreso, oltre 20 milioni dei circa trenta milioni sequestrati sono di Salvatore Ligresti, sette sarebbero di Giulia e tre di Jonella. Il denaro sarebbe stato trasferito in Svizzera in più tranche fino allo scorso settembre. Da qualche tempo le autorità svizzere stanno lavorando in stretto contatto con gli inquirenti milanesi e torinesi.
Secondo fonti vicine alla difesa, i soldi depositati sui conti svizzeri sarebbero noti all'erario italiano e regolarmente dichiarati; la loro provenienza avrebbe origine da diverse operazioni effettuate nel tempo, e comprendono anche alcuni emolumenti. Inoltre, sempre secondo fonti legali, la somma risulterebbe svincolata da qualsiasi contenzioso in Italia e quantomeno da ogni presunta distrazione".
Da quanto si è appreso, oltre 20 milioni dei circa trenta milioni sequestrati sono di Salvatore Ligresti, sette sarebbero di Giulia e tre di Jonella. Il denaro sarebbe stato trasferito in Svizzera in più tranche fino allo scorso settembre. Da qualche tempo le autorità svizzere stanno lavorando in stretto contatto con gli inquirenti milanesi e torinesi.
Secondo fonti vicine alla difesa, i soldi depositati sui conti svizzeri sarebbero noti all'erario italiano e regolarmente dichiarati; la loro provenienza avrebbe origine da diverse operazioni effettuate nel tempo, e comprendono anche alcuni emolumenti. Inoltre, sempre secondo fonti legali, la somma risulterebbe svincolata da qualsiasi contenzioso in Italia e quantomeno da ogni presunta distrazione".
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